La municipalizzata fa il suo dovere, ma senza l’apporto dei cittadini alle ore 10;00 tutto torna allo stato della sera precedente.
In prima mattinata, nel giorno dell’Immacolata mi trovavo per strada e ho potuto constatare di persona il lavoro che svolge la spazzatrice nelle strade cittadine, ho avuto modi di vedere stalli di sosta e marciapiedi esenti da cartacce che un addetto ripuliva e inviava alle spazzole della macchina, ho pensato: perché non è possibile nella nostra città far restare il tutto com’è adesso, pulito e ordinato, qual è il motivo che sistematicamente vanifica questo bel lavoro?.
Il motivo è dovuto in gran parte alla maleducazione di alcuni cittadini che con ostinazione continuano a imbrattare le nostre strade di cartacce, i posti più sporchi sono quelli adiacenti ai tabacchini, dove si gioca al dieci e lotto, i quali, alle ore 10:00 sono già stati insudiciati dagli sconfitti del tabellone che per una sorta di rabbia buttano a terra gli scontrini ormai inutili, anche se l’esercizio dispone del suo bel raccoglitore.
Per rendere il sogno possibile, è necessaria una presa di coscienza maggiore da parte della città verso l’ecologia, è un grande controsenso per alcuni dimostrare contro le discariche e poi sporcare le proprie strade, altro motivo insudiciate si verifica la mattina quando i genitori accompagnano i loro pargoletti a scuola, dopo essersi assicurati che il figlio abbia mangiato la merendina non si preoccupano e non importa se la carta viene buttata per terra, tanto qualcuno pulirà.
Non è cosi che devono funzionare le cose, è necessaria e urgente una maggiore responsabilità da parte di tutti i cittadini, le regole sono poche e vanno applicate, A-se si vuole vivere puliti non bisogna sporcare, B- non bisogna delegare solo la soc. Multiservizi allo scopo, ma ridurle le incombenze, C- è sbagliato considerare l’operatore ecologico come il nostro servo, consideriamolo come un nostro lavoratore alleato, il quale non và sovraccaricato ma aiutato, quando si riuscirà a entrare in quest’ottica ci si potrà considerare civili, ma fino ad allora…….
In prima mattinata, nel giorno dell’Immacolata mi trovavo per strada e ho potuto constatare di persona il lavoro che svolge la spazzatrice nelle strade cittadine, ho avuto modi di vedere stalli di sosta e marciapiedi esenti da cartacce che un addetto ripuliva e inviava alle spazzole della macchina, ho pensato: perché non è possibile nella nostra città far restare il tutto com’è adesso, pulito e ordinato, qual è il motivo che sistematicamente vanifica questo bel lavoro?.
Il motivo è dovuto in gran parte alla maleducazione di alcuni cittadini che con ostinazione continuano a imbrattare le nostre strade di cartacce, i posti più sporchi sono quelli adiacenti ai tabacchini, dove si gioca al dieci e lotto, i quali, alle ore 10:00 sono già stati insudiciati dagli sconfitti del tabellone che per una sorta di rabbia buttano a terra gli scontrini ormai inutili, anche se l’esercizio dispone del suo bel raccoglitore.
Per rendere il sogno possibile, è necessaria una presa di coscienza maggiore da parte della città verso l’ecologia, è un grande controsenso per alcuni dimostrare contro le discariche e poi sporcare le proprie strade, altro motivo insudiciate si verifica la mattina quando i genitori accompagnano i loro pargoletti a scuola, dopo essersi assicurati che il figlio abbia mangiato la merendina non si preoccupano e non importa se la carta viene buttata per terra, tanto qualcuno pulirà.
Non è cosi che devono funzionare le cose, è necessaria e urgente una maggiore responsabilità da parte di tutti i cittadini, le regole sono poche e vanno applicate, A-se si vuole vivere puliti non bisogna sporcare, B- non bisogna delegare solo la soc. Multiservizi allo scopo, ma ridurle le incombenze, C- è sbagliato considerare l’operatore ecologico come il nostro servo, consideriamolo come un nostro lavoratore alleato, il quale non và sovraccaricato ma aiutato, quando si riuscirà a entrare in quest’ottica ci si potrà considerare civili, ma fino ad allora…….
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