venerdì 5 dicembre 2014

Napoli. Falsi invalidi, truffate pensioni per oltre un milione: sequestro di beni a 23 persone.

Questo è il titolo dell’art. apparso questa mattina sul quotidiano “Il Mattino di Napoli”, la notizia si presta a qualche motivato commento.

Premesso che per una questione di logica onestà, se si vuole accusare gli altri di ladrocinio non bisogna essere i primi a rubare, come si sarebbe verificato nel caso denunciato dall’INPS nella notizia quotidiana, se a condurre le indagini sono stati i Carabinieri su ordine della Procura di Napoli allora c’è da stare sicuri della veridicità della notizia.

La domanda che molti italiani si pongono e alla quale vorrebbero una risposta è questa, se giustamente si accendono i riflettori sugli illeciti popolari perche non vengono mai esaminati gli illeciti che si commetterebbero a livello di alta politica, in tante occasioni sono state denunciate le forti sperequazioni tra i contributi versati dallo Stato in favore dei parlamentari e le loro alte pensioni.

Dal momento che l’INPS nella gestione dell’azienda Italia ha un forte peso decisionale, che quando deve dire la sua in merito alle pensioni di anzianità e di vecchiaia riesce a sovvertire le scelte, perché non fa niente per contrastare lo scandalo delle pensioni d’oro e se la prende sempre con chi non ha poteri per ribellarsi, sottomettendo il sistema pensionistico al minimo sostenibile per le famiglie che in molti casi diventa un’elemosina.

La sintesi della notizia. 23 persone sono accusate di aver determinato l'indebita erogazione da parte dell'Inps di pensione d’invalidità e di relativi arretrati per un ammontare di circa 1.150.000 euro, a quante volte 1.150.000 euro ammonterebbero le sottrazioni all’Ente apportate dalle pensioni d’oro dei parlamentari?, non s

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