Si preparano tempi duri per i ladri di auto e per gli automobilisti che viaggiano sprovvisti di copertura assicurativa.
Arriva il Targa System, il sistema di rilevazione automatica della targa tramite il quale in tempo reale, (vale a dire in dieci secondi), gli agenti proposti al controllo fruiranno della radiografia di tutti i dati anagrafici dell’auto, ovvero, assicurazione e regolarità della revisione dell’auto, vedi Il Mattino di Napoli del 29-12, come pure se il veicolo risulta rubato o a circolazione dubbia.
Il primo comune ad adottare il sistema di rilevazione automatica e Piano di Sorrento, una vera e propria rivoluzione nell’ambito del controllo automobilistico, resta da vedere fino a quando è lecito agire contraendo multe ai trasgressori continuando ad applicare le regole in vigore.
Premesso che è un dovere civico regolarizzare le propria posizione assicurativa, come pure provvedere alla revisione del veicolo al fine di salvaguardare la sicurezza personale e la tutela del prossimo, ma sarebbe opportuno una volta riscontrata l’assenza di Rca e della revisione, comminare le multe in ragione del modello ISEE al tempo della rilevazione e non generalizzando in base a quanto prevede la legge, perché nessuna legge prevede che una famiglia debba vivere senza reddito da lavoro.
Spiego meglio il concetto. Se un padre di famiglia ha perso il lavoro e sta facendo salti mortali per sfamare i figli, l’auto o il motorino diventano indispensabili per la ricerca di un altro lavoro, per cui s’incorre in un reato dettato dalla forza maggiore che andrebbe sì punito, ma in ragione del reddito e non delle regole basi, in tanti casi dal centro fino al sud Italia dove i premi sono esosi non ci si riesce a starci dietro a maggior ragione se si tratta di un motorino, per cui si esce fuori dalla legge.
La mancanza di lavoro non dovrebbe costituire un alibi per venire meno ai propri doveri del rispetto delle regole, ma purtroppo il momento negativo dettato dalla forte mancanza di lavoro genera una motivata esulanza dalle responsabilità, per questo sarebbe opportuno rivedere il sistema sanzionatorio al momento in atto, anche per non essere sempre additati come il popolo dei fuorilegge.
Arriva il Targa System, il sistema di rilevazione automatica della targa tramite il quale in tempo reale, (vale a dire in dieci secondi), gli agenti proposti al controllo fruiranno della radiografia di tutti i dati anagrafici dell’auto, ovvero, assicurazione e regolarità della revisione dell’auto, vedi Il Mattino di Napoli del 29-12, come pure se il veicolo risulta rubato o a circolazione dubbia.
Il primo comune ad adottare il sistema di rilevazione automatica e Piano di Sorrento, una vera e propria rivoluzione nell’ambito del controllo automobilistico, resta da vedere fino a quando è lecito agire contraendo multe ai trasgressori continuando ad applicare le regole in vigore.
Premesso che è un dovere civico regolarizzare le propria posizione assicurativa, come pure provvedere alla revisione del veicolo al fine di salvaguardare la sicurezza personale e la tutela del prossimo, ma sarebbe opportuno una volta riscontrata l’assenza di Rca e della revisione, comminare le multe in ragione del modello ISEE al tempo della rilevazione e non generalizzando in base a quanto prevede la legge, perché nessuna legge prevede che una famiglia debba vivere senza reddito da lavoro.
Spiego meglio il concetto. Se un padre di famiglia ha perso il lavoro e sta facendo salti mortali per sfamare i figli, l’auto o il motorino diventano indispensabili per la ricerca di un altro lavoro, per cui s’incorre in un reato dettato dalla forza maggiore che andrebbe sì punito, ma in ragione del reddito e non delle regole basi, in tanti casi dal centro fino al sud Italia dove i premi sono esosi non ci si riesce a starci dietro a maggior ragione se si tratta di un motorino, per cui si esce fuori dalla legge.
La mancanza di lavoro non dovrebbe costituire un alibi per venire meno ai propri doveri del rispetto delle regole, ma purtroppo il momento negativo dettato dalla forte mancanza di lavoro genera una motivata esulanza dalle responsabilità, per questo sarebbe opportuno rivedere il sistema sanzionatorio al momento in atto, anche per non essere sempre additati come il popolo dei fuorilegge.
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