La ditta incriminata per traffico di rifiuti metallici è la Ecometal operante a nome di un cittadino rumeno sul territorio agro aversano.
Una brillante operazione dei Carabinieri del Noe del Comando Provinciale di Caserta, con la coordinazione della Dda di Napoli, è stata condotta contro lo smaltimento illegale dei materiali ferrosi operante nel territorio casertano.
La Ecometal, una società fantasma che con la complicità di un consulente del lavoro è riuscito ad avere l’autorizzazione al solo trasporto dei rifiuti ferrosi, in realtà usava l’autorizzazione per il ritiro e commercio di detti materiali, non solo, vendeva a terzi i formulari al costo di mille euro cadauno che operavano su tutto il territorio casertano.
Del giro d’affari illecito facevano parte anche due ditte di riciclaggio e smaltimento di detti materiali che lo ritiravano arbitrariamente in gran parte a nero eludendo la legge e il fisco, un giro d’affari stimato in varie centinaia di migliaia di euro che sarebbero stati sottratti alle casse dello Stato sotto forma di Iva elusa.
Una brillante operazione dei Carabinieri del Noe del Comando Provinciale di Caserta, con la coordinazione della Dda di Napoli, è stata condotta contro lo smaltimento illegale dei materiali ferrosi operante nel territorio casertano.
La Ecometal, una società fantasma che con la complicità di un consulente del lavoro è riuscito ad avere l’autorizzazione al solo trasporto dei rifiuti ferrosi, in realtà usava l’autorizzazione per il ritiro e commercio di detti materiali, non solo, vendeva a terzi i formulari al costo di mille euro cadauno che operavano su tutto il territorio casertano.
Del giro d’affari illecito facevano parte anche due ditte di riciclaggio e smaltimento di detti materiali che lo ritiravano arbitrariamente in gran parte a nero eludendo la legge e il fisco, un giro d’affari stimato in varie centinaia di migliaia di euro che sarebbero stati sottratti alle casse dello Stato sotto forma di Iva elusa.
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