martedì 11 novembre 2014

Qualiano, la crisi ha fermato anche la maratonina qualianese”Corri per la Pace”.

Momento della maratonina 2013.    Foto: VinCa.
La crisi economica cittadina ha costretto gli storici organizzatori della Maratonina qualianese a fare dietro front, e rimandare la gara forse a metà del 2015.

Dopo tanti anni, per la prima volta gli storici organizzatori della bellissima maratonina qualianese, i fratelli Sgariglia, sotto il simbolo dell’”Atletica Qualiano” sono stati costretti a fare marcia indietro non essendo riusciti a racimolare lo stretto necessario per allestire e organizzare la classica maratonina di Qualiano, come dichiarato dal dott. Stefano Sgariglia, uno dei due fratelli organizzatori, tutti i partecipanti delle scorse manifestazioni continuano a chiedere se, e quando potranno accedere all’iscrizione e partecipare a questa splendida festa sportiva.

Se ancora esiste una disciplina sportiva pulita, schietta e dove vive e sopravvive il vero senso sportivo, l’essenza stessa dell’agonismo disinteressato, e proprio la maratonina qualianese. Dove gli atleti s’iscrivono, e partecipano con vero spirito sportivo nel rispetto di quanto più simbolico possa essere la sportività, la classica frase -Vinca il Migliore-, pronunciata dagli stessi partecipanti.

Ebbene, quest’anno per colpa della crisi gli organizzatori hanno dovuto tirare il freno a mano per la poca disponibilità finanziaria degli sponsor, l’incasso delle sponsorizzazioni ha raggiunto a malapena il 50% del fabbisogno necessario, costringendo gli organizzatori a restituire le donazioni ai rispettivi sponsor, non volendo ne interrompere, ne rinunciare alla continuità della maratonina, l’Atletica Qualiano si è riproposta di rimandare la manifestazione alla fine della Primavera 2015.

L’Appuntamento con la manifestazione al momento è solo rimandato in attesa di tempi migliori, con l’augurio che commercialmente la città possa riprendersi e uscire da questo tunnel negativo quanto prima, non tanto per le sponsorizzazioni di per se stesso, ma per una ripresa economica dell’intera collettività che con in commercio fermo non è altro che un fiume in secca e mucche senza latte.

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