Il Tribunale casertano di Santa Maria Capua Vetere starebbe arrivando alla vera criticità, un collasso già denunciato in altre occasione del passato dovuto all'insufficienze del personale e al carico di lavoro enorme che aumenta ogni giorno di più, in una terra dove la grossa criminalità e la piccola delinquenza, danno un contributo evidente all’intasamento dei canali di giudizio, creando l’accatastamento dei faldoni dei tantissimi processi per i quali i tempi si diluiscono sempre di più.
La carenza ormai cronica di magistrati, del personale amministrativo e dei processi che continuano ad accumularsi, ha costretto i magistrati e gli avvocati casertani a chiamare in causa il Premier Matteo Renzi e il Guardasigilli Andrea Orlando, allo scopo di portare alla loro conoscenza l’esplosiva situazione che si sarebbe creata nelle varie sezioni del Tribunale in esame.
La motivata richiesta d’aiuto è partita dai presidenti dell'Ordine degli avvocati del Foro di S. Maria Capua Vetere e della sottosezione dell'Anm Alessandro Diana e Marcello De Chiara, che hanno chiesto l'adozione di interventi immediati al fine di scongiurare la paralisi di tutta l’attività giudiziaria, come riportato anche dal quotidiano "Il Mattino di Napoli".
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