Duro colpo per chi fino a oggi ha creduto nella politica, al di la di ogni colore politico, adesso ha capito che tutto verte a uno spudorato interesse personale.
Fin dalla notte dei tempi la
politica ha rappresentato il potere e il modo per raggiungere gli obiettivi
prefissati, ha creato le correnti di pensiero rappresentate da colori e simboli
che li distinguevano e li differivano, in nome di questi colori si sono battuti
affinché la società potesse godere e beneficiare di vantaggi sociali per
migliorare la vivibilità e il sistema di vita, è stato creato il sistema
elettivo allo scopo di rafforzare e dare concretezza alle proprie idee e
tendenze politiche.
La scorsa settimana è scoppiato
lo scandalo Morisi, un personaggio finora quasi sconosciuto al grande pubblico
della politica di strada, Morisi, meglio noto come la Bestia nera di Matteo
Salvini, quello che nascosto all’ombra dello scudo della Lega e della forte
figura del Matteo verdolino avrebbe tramato e fatte realizzare dal maggiore
rappresentante della Lega, le battaglie disgreganti contro avversari politici, e
forse, ha avuto un peso notevole anche in alcune trattative finanziarie.
Lo scorso giovedì, durante la
trasmissione del programma Piazza pulita, è stata mandata in onda una prima parte
dell’inchiesta realizzata da un giornalista di Fanpage, infiltrato nel sistema
corruttivo presente ai vertici di FdI rivelazioni devastanti per il partito
della Meloni che ha subito provocato la caduta di alcune teste dell’alta
dirigenza di Fratelli d’Italia con il beneplacito forzato della prima persona
del partito.
In questa brutta pagina della
politica italiana, anche chi non si riconosce in questi soggetti politici ha
dovuto prendere atto che a pochissimi giorni delle elezioni comunali indette in
molti comuni e città, esse hanno prodotto un vero e proprio terremoto mostrando
tutta la crudeltà dell’arrivismo politico che non conosce regole, senza nessun
rispetto per gli avversari se non quelle di passare anche sui loro cadaveri se
necessario, giustificate solo dal fatto
di far prevalere i propri interessi personali.
La vecchia politica arrivata fino
alla seconda metà degli anni ottanta con il rispetto dei valori umani, il
rispetto per il nemico politico, con la premessa di non prevaricare la morale e
senza mai calpestare i veri valori politici, i padri di quella che fu la vera
politica si sono battuti da leoni ma sempre nel rispetto dei valori umani e non
per questo non hanno trovato benefici personali nella politica, si potrebbero
fare tanti nomi tra i vari Governatori dell’azienda Italia , i tanti che si
sono battuti anche e specificamente nel rispetto del proprio elettorato, valori
umani e politici oggi scomparsi.
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