giovedì 6 febbraio 2020

Bollette a 28 giorni, Consiglio di Stato dà ragione all’Agcom: “Rimborsi automatici”

Ogni tanto una buona notizia per i poveri cittadini usati come strumenti di ingrasso per i grandi abbuffoni della telefonia.

Le maggiori testate giornalistiche hanno pubblicato il testo della sentenza con la quale il tribunale amministrativo ha rigettato i ricorsi di Vodafone e altre compagnie telefoniche per "non aver fatto loro presente l’aumento sostanziale della tariffa, blindando la propria clientela" con decisioni arbitrarie ai danni del grande bacino di utenza. 

Rimborsi automatici per tutti gli utenti danneggiati dall’introduzione delle bollette “a 28 giorni”: il Consiglio di Stato ha pubblicato oggi il testo della sentenza con cui ha rigettato i ricorsi delle compagnie telefoniche per le bollette a 28 giorni, confermando l’obbligo di indennizzo per tutti i clienti, come richiesto dall’Agcom, e non solo per chi ne fa esplicita richiesta. La VI sezione del Consiglio di Stato ha accolto così le tesi del Codacons “che era intervenuto in giudizio a tutela dei diritti dei consumatori”.

In base alla sentenza (Numero 00879 del 2020) che ha respinto il ricorso presentato da Vodafone che non voleva rimborsare gli utenti per l’abuso commesso, il Consiglio di Stato ha ritenuto giusto rigettare le motivazioni esposte e condannare le varie compagnie che hanno adottato la regola della nuova fatturazione imposta ai propri affiliati condannando le stesse a rimborsare in automatico i propri clienti anche senza la richiesta da parte di questi, detti devono essere versati in automatico dalle società.

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