domenica 9 febbraio 2020

Lo spretato Michele Barone condannato definitivamente a 12 anni di reclusione.

Dei 22 anni chiesti dai pm ne sono stati riconosciuti solo 12, assieme a lui condannati anche i genitori della minorenne per non aver denunciato il fatto.

Michele Barone, l’ex prete della diocesi di Aversa, è stato condannato definitivamente a 12 anni di carcere nel processo, molti ricorderanno il reato che ha portato in carcere Barone, fu accusato di aver commesso violenze e abusi contro tre donne, una delle quali minorenne, con la scusa di  praticare esorcismi, pm di Santa Maria Capua Vetere, Alessandro Di Vico e Daniela Pannone, avevano chiesto per l’ex sacerdote, 22 anni di carcere.

Allo spretato non è stato riconosciuto il reato di violenza sessuale nei confronti delle due vittime maggiorenni, riconoscendolo solo colpevole di violenza privata, maltrattamenti e lesioni gravissime, la corte ha condannato a 4 anni i genitori della minorenne accusati di non aver impedito i maltrattamenti dell’ex prete verso la figlia, che loro credevano “posseduta dal demonio”.

Nessun commento: