Via C. Colombo e i dissuasori rimossi. |
Mentre via S. Di Giacomo è stata destinata scriteriatamente alla sosta a pagamento dal lato destro tramite le strisce blu e alla sosta libera a strisce bianche dal lato sinistro non tenendo in nessun conto le esigenze dei cittadini appiedati, degli anziani e delle donne con i bampbini che sono costretti a camminare sulla sede stradale rimasta al centro sfidando la velocità di alcuni automobilisti scorretti che si sentono i padroni della città grazie alla mancanza di controlli e di eventuali mezzi di contrasto a tale abuso.
La Via C. Colombo non è certamente messa meglio, tenpo fa, l’importante arteria in questione, essendo stata destinata alla circolazione a doppio senso di marcia, fu dodata di una protezione laterale realizzata con dissuasori tubolari che davano la possibilità ai pedoni che salivano da via G. Di Vittorio di percorrere il primo tratto fino all’incrocio e proseguire fino a Via S. Rosa in assoluta sicurezza, negli ultimi anni parte di questi dissuasori sono stati rimossi per creare dei posti auto privati incuranti dei pedoni che sono costretti a sfidare la sorte ogni giorno.
Chi dovrebbe vigilare sulla sicurezza dei cittadini, come se la cosa non lo riguardasse, forse, se ne sta rintanato in qualche ufficio con l’aria condizionata, aspettando la notizia dell’eventuale disastro per agire di rimessa e non di prevenzione, di sicuro non è per questo che i cittadini pagano le tasse e le sanzioni comminate alle trasgressioni delle infrazione dalle quali ricavare i lauti stipendi di chi non vuol vedere oltre il suo naso e lascia la cittadinanza in balia di se stessa con l’intendo di chi pensa, (Si salvi chi può).
Questo modo di amministrare il territorio lascia intendere una cosa abbastanza chiara, dopo aver regalato il territorio qualianese ai padroni della sosta a pagamento, avvenuta anche con la complicità di qualche attuale amministratore, ci si è completamente disinteressati dei tanti problemi esistenti, creati e commessi con la redazione del piano, adesso anche questa grande lacuna purtroppo dovrebbe essere risolta dall’attuale Amministrazione che si sta dimostrando disponibile alla soluzione dei problemi ereditati, come?, non tocca al cittadino dare indicazioni ma ai dirigenti di settore che sono preposti allo scopo, tra una rinfrescata e l’altra pensassero anche un poco ai cittadini.
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