Ancora ignote le sue generalità e quelle del suo complice, ma gli inquirenti non tarderanno a individuarlo, avrebbero sottratto circa mezzo milione di euro agli utenti.
Ha dimostrato scaltrezza e furberia l’addetta ai terminali di due uffici postali nel salernitano, infatti, appena scattate le prime denunce alla direzione postale e alle forze dell’ordine, prevedendo la fine del suo gioco di destrezza, ha deciso di licenziarsi e abbandonare i terminali, ma la mossa non è bastata a salvarla assieme al suo complice del quale nemmeno si conosce il nome, il gup Piero Indinnimeo ha respinto la richiesta di patteggiamento del suo legale di fiducia, l’avvocato Massimo Torre, come riportato dalle pagine del Mattino di Napoli.
Ha dimostrato scaltrezza e furberia l’addetta ai terminali di due uffici postali nel salernitano, infatti, appena scattate le prime denunce alla direzione postale e alle forze dell’ordine, prevedendo la fine del suo gioco di destrezza, ha deciso di licenziarsi e abbandonare i terminali, ma la mossa non è bastata a salvarla assieme al suo complice del quale nemmeno si conosce il nome, il gup Piero Indinnimeo ha respinto la richiesta di patteggiamento del suo legale di fiducia, l’avvocato Massimo Torre, come riportato dalle pagine del Mattino di Napoli.
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