L’Avvenuto cedimento del costone sta creando enormi disagi per gli automobilisti dell'area flegrea, tranne l’interdizione con rete plastica non è stato fatto più niente.
Il forte temporale che abbattutosi sulla zona interdetta tra giovedì e venerdì della scorsa settimana, ha provocato il cedimento del costone di terra di via Pisani, arteria di grande comunicazione che unisce i comuni d Quarto e Pianura che adesso a causa del crollo sono isolate tra di loro e per ovviare bisogna usare dei percorsi alternativi per i quali ci si impiega un bel pò di tempo.
Il pericolo maggiore è costituito dall’irresponsabilità di certuni automobilisti che fregandosene dell’interdizione imposta dalle locali autorità prevaricano la segnaletica e gli ostacoli e a loro rischio e pericolo continuano a transitare per l’importante arteria incuranti del ripetersi dello sfaldamento del terreno reso incoerente dalle infiltrazioni pluviali che con il repentino cambio delle condizioni climatiche continuano a ripetersi puntualmente quasi tutti i giorni.
Assieme al crollo del costone arriva anche una forte denuncia politica per il controllo delle acque meteoriche mediante raccolte fognarie in presenza della rete fognaria carente o mancante per la costruzione della quale in diverse occasioni sarebbero stati stanziati fondi per risolvere il problema e che puntualmente sarebbero stati deviati per affrontare altre necessità, adesso si sarebbe arrivati al punto di non ritorno, il fenomeno andrebbe affrontato e risolto prima che avvenga una sciagura.
Il forte temporale che abbattutosi sulla zona interdetta tra giovedì e venerdì della scorsa settimana, ha provocato il cedimento del costone di terra di via Pisani, arteria di grande comunicazione che unisce i comuni d Quarto e Pianura che adesso a causa del crollo sono isolate tra di loro e per ovviare bisogna usare dei percorsi alternativi per i quali ci si impiega un bel pò di tempo.
Il pericolo maggiore è costituito dall’irresponsabilità di certuni automobilisti che fregandosene dell’interdizione imposta dalle locali autorità prevaricano la segnaletica e gli ostacoli e a loro rischio e pericolo continuano a transitare per l’importante arteria incuranti del ripetersi dello sfaldamento del terreno reso incoerente dalle infiltrazioni pluviali che con il repentino cambio delle condizioni climatiche continuano a ripetersi puntualmente quasi tutti i giorni.
Assieme al crollo del costone arriva anche una forte denuncia politica per il controllo delle acque meteoriche mediante raccolte fognarie in presenza della rete fognaria carente o mancante per la costruzione della quale in diverse occasioni sarebbero stati stanziati fondi per risolvere il problema e che puntualmente sarebbero stati deviati per affrontare altre necessità, adesso si sarebbe arrivati al punto di non ritorno, il fenomeno andrebbe affrontato e risolto prima che avvenga una sciagura.
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