Mimmo Licciardiello, foto: VinCa. |
Quasi tutti conosciamo il personaggio pubblico “Mimmo Licciardiello” ideatore e curatore assieme a Lello Galati del social “Sei di Qualiano se”, nel corso degli anni abbiamo avuto modo di apprezzare la sua discreta battaglia volta al rispetto dei diritti della città, in tanti casi contro l’Amministrazione politica della città e sempre in favore dei tartassati, dei maltrattati, e in qualche caso anche dei bisognosi, ultimamente le sue scelte politiche l’anno scaraventato nell’inferno politico, per alcuni nel addirittura nel girone dei lussuriosi.
Ma, le scelte di Mimmo sono ignote a tutti, chi ci dice che lo stesso abbia optato per questa candidatura e per questa coalizione confidando in una sua probabile o sicura elezione al Consiglio comunale che gli dia la possibilità di controllare e combattere direttamente dall’interno le malefatte riscontrate che a suo parere sarebbero state commesse nel quinquennio passato sotto la conduzione dell’attuale Amministrazione politica qualianese.
È vero che la sua candidatura ha colto la città intera di sorpresa, nessuno se lo aspettava, molti in prima battuta l’hanno giudicata un tradimento, un modo subdolo di voltare le spalle ai cittadini in un momento delicato, un abbandono delle sue avversità contro un sistema per anni giudicato malsano e poco limpido da lui stesso dichiarato in tante occasioni, e se così non fosse, se la sua candidatura nascondesse un secondo e più nobile fine, un modo per cercare di difendere città e cittadini direttamente dalla stanza dei bottoni?
Il tempo è galantuomo, il suo comportamento sarà giudicabile e criticabile solo dopo averlo visto all’opera, e se, come gli auguriamo, sarà eletto, solo allora si potrà affermare se la sua scelta sia stata una decisione strategica e ponderata oppure, un grande tradimento nei confronti di chi da anni ha imparato a seguirlo e ad apprezzarlo nelle sue battaglie giornaliere, indubbiamente, in merito alla scelta del campo dove combattere avrà avuto le sue convinzioni, conoscendolo ci si augura che essa sia stata dettata proprio dalle intenzioni di aiutare i cittadini.
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