venerdì 25 maggio 2018

Ministero Infrastrutture e Trasporti, nuovo documento di revisione auto anti truffa, riporterà dati e lettura certa dei km

Norme più severe nei controlli delle auto sottoposte a revisione, come stabilito dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT)

Con il decreto 214 del 19 maggio 2017 in vigore il 20 maggio, sono state fissate verifiche tecniche più scrupolose ed è stato introdotto il Certificato di Revisione. Come riferisce l'Unione Consumatori, spetterà al MIT verificare che le apparecchiature usate nei Centri autorizzati e nelle officine durante le verifiche siano omologate e che il personale addetto alle revisioni operi in modo professionale e non clientelare.

Nel caso non fossero rispettati i parametri previsti dal nuovo regolamento, i Centri e le officine autorizzate potrebbero vedersi ritirata la licenza, la finalità di questi controlli più stringenti sarebbe quella di ridurre il numero di vetture che circolano non rispettando gli standard di sicurezza imposti dalla legge.

Il nuovo Certificato di Revisione contiene tutta una serie di informazioni sul veicolo che è stato sottoposto al controllo periodico la cui frequenza delle revisioni resta invariata rispetto al passato. Vi compaiono il numero e la targa del telaio; il luogo e la data del controllo; la lettura del contachilometri; la categoria del veicolo; le carenze individuate (catalogate come lievi, gravi o pericolose).

Inoltre; il risultato del controllo tecnico; il nome dell'organismo che ha effettuato il controllo tecnico e la data del successivo controllo e ancora, al Certificato sarà allegato l'elenco delle prove sostenute dal mezzo sotto verifica, con il giudizio tecnico sul veicolo.

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