venerdì 25 maggio 2018

Un richiedente asilo Nigeriano, picchia carabiniere, condannato a due anni e subito libero.

Tipico sbarco di rifugiati politici.
E' accaduto ieri a Frosinone, arrestato per il grave atto commesso subisce una condanna a due anni di reclusione, rimesso in libertà perché è un richiedente asilo.

Arrestato, processato per direttissima, condannato a due anni e mezzo di reclusione ma rimesso subito in libertà perché è un richiedente asilo, a picchiare il militare è stato un nigeriano di 20 anni, che, ieri mattina a Frosinone, in seguito a pretese assurde in un ufficio postale ha picchiato uno dei carabinieri intervenuti per cercare di calmarlo e spiegargli le cose, ma l’extracomunitario ha colpito il militare facendolo rovinare a terra e ricorrere alle cure sanitarie, ma la legge oltre a giudicarlo  e condannarlo non può espellerlo perché è un richiedente asilo, quindi impunibile.

In alcune occasioni sarebbe preferibile essere extracomunitario o Rom anziché cittadino italiano, gli extracomunitari non pagano tasse, godono di assistenza gratis, non pagano vitto e alloggio, commettono illegalità e non sono punibili nemmeno di espulsione, i Rom circolano con auto e automezzi di dubbia paternità, forse, senza assicurazione, senza documenti, senza rispetto per le regole e non sono nemmeno oggetto di controlli perché nessuno li ferma per accertamenti, siamo proprio messi male.

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