venerdì 2 febbraio 2018

Avellino, commessa azione abominevole per un debito di 25 euro.

Due giovani massacrano di botte un loro coetaneo 18enne e come se non bastasse, lo imbavagliano e lo legano a un albero dove sarebbe dovuto restare per tutta la notte.

I due giovani autori della grande bravata sono stati denunciati dai carabinieri della compagnia di Avellino, accusati di estorsione, sequestro di persona e rapina, il fattaccio si è svolto ad Avellino dove la vittima era giunto proveniente da Altavilla Irpina, vittima della violenza da parte di un 17enne suo compaesano e un 18enne suo coetaneo residente nel capoluogo irpino.

I due l’avrebbero atteso alla fermata del pullman, costringendolo a salire a bordo dell’autovettura condotta dalla madre, poi i due aggressori con delle mazze di legno colpivano il giovane di Altavilla Irpina al quale dopo aver legato le mani dietro la schiena, collocavano un manicotto da moto in bocca, bloccandolo con del nastro adesivo, per impedirgli di gridare dopo lo avrebbero legato a un albero dove sarebbe dovuto rimanere tutta la notte.

Dopo vari tentativi il malcapitato riusciva a liberarsi e a chiedere aiuto a una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Avellino e poco dopo veniva trovato dai militari dove si era nascosto, tutto questo per un debito di venticinque euro come riportato dal Mattino di Napoli.

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