Via Roma, (o ex via di Candida), da qualche mese versa in uno stato pietoso peggiore di quando fu chiusa e alla meglio sistemata, da lavoro solo ai gommisti per le riparazioni delle ruote.
Dopo pochi anni dalla sua riapertura si presenta ancora una volta in uno stato di bisogno per la presenza di numerose buche non meno pericolose di prima, e si, perché gli automobilisti si erano abituati a una pavimentazione stradale che anche se non fosse il massimo almeno permetteva di non finire fuori strada dopo essere finito in qualche voragine stradale, se ci si finisce dentro di sera, come minimo si sgonfiano le gomme e si ammaccano i cerchi compromettendo anche le sospensioni e la stessa stabilità della vettura.
La mulattiera in oggetto, come molti sanno fu adottata dai comuni di Qualiano e Villaricca mediante la corresponsione di un canone annuo da riconoscere all’ente proprietario (Il Demanio) per la sua fruibilità assieme all’impegno di vigilanza e manutenzione delle opere costruite sotto la direzione e responsabilità dei comuni richiedenti, - il Comune di Calvizzano non volle aderire all’accordo sebbene fosse confinante con la suddetta mulattiera-.
Sarebbe ora che di comune accordo i due comuni si prodigassero a rendere nuovamente fruibile l’importante arteria che tanto serve allo smaltimento del traffico del centro urbano qualianese, i cittadini sapendo che le casse dei due comuni non versano in uno stato di abbondanza finanziaria forse, non pretendono nemmeno che la stessa sia ripavimentata nuovamente… ma che almeno siano riempite di asfalto le buche in un modo decente senza creare dossi o avvallamenti, almeno fino a quando non sarà possibile una nuova ripavimentazione.
Dopo pochi anni dalla sua riapertura si presenta ancora una volta in uno stato di bisogno per la presenza di numerose buche non meno pericolose di prima, e si, perché gli automobilisti si erano abituati a una pavimentazione stradale che anche se non fosse il massimo almeno permetteva di non finire fuori strada dopo essere finito in qualche voragine stradale, se ci si finisce dentro di sera, come minimo si sgonfiano le gomme e si ammaccano i cerchi compromettendo anche le sospensioni e la stessa stabilità della vettura.
La mulattiera in oggetto, come molti sanno fu adottata dai comuni di Qualiano e Villaricca mediante la corresponsione di un canone annuo da riconoscere all’ente proprietario (Il Demanio) per la sua fruibilità assieme all’impegno di vigilanza e manutenzione delle opere costruite sotto la direzione e responsabilità dei comuni richiedenti, - il Comune di Calvizzano non volle aderire all’accordo sebbene fosse confinante con la suddetta mulattiera-.
Sarebbe ora che di comune accordo i due comuni si prodigassero a rendere nuovamente fruibile l’importante arteria che tanto serve allo smaltimento del traffico del centro urbano qualianese, i cittadini sapendo che le casse dei due comuni non versano in uno stato di abbondanza finanziaria forse, non pretendono nemmeno che la stessa sia ripavimentata nuovamente… ma che almeno siano riempite di asfalto le buche in un modo decente senza creare dossi o avvallamenti, almeno fino a quando non sarà possibile una nuova ripavimentazione.
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