Tragedia sfiorata, la forza della natura pulisce laddove manca l’apporto comunale.

Foto "Il Mattino di Napoli"

La natura scarica sul litorale di Licola attraverso l’Alveo, ramaglie e rifiuti di ogni genere, come pubblicato dal Mattino di Napoli. 

La forza della natura scatenatasi negli ultimi giorni con le forti piogge ha sopperito alla mancanza della necessaria pulizia periodica dell’Alveo dei Camaldoli che sfocia a Licola mare in territori di Pozzuoli che dovrebbe portare verso il mare solo le acque chiare, mentre invece grazie appunto alla natura e all’aumento della portata delle acque nel canale di scarico, tutti i materiali che nel corso degli anni sono stati buttati in esso, sono stati spinti verso la foce e scaricati sul litorale flegreo-domitio.

Fortunatamente gli argini hanno tenuto la piena, altrimenti avrebbe potuto verificarsi ancora una volta l’inondazione della vallata laterale sx come successe nel novembre 2011 quando intere famiglie dovettero salire sui tetti per salvarsi, in quell’occasione l’inondazione avvenne di giorno. Guai se fosse avvenuta di notte, in quell’occasione a. sperimentare la forza della natura furono i residenti e i proprietari di un noto ristorante che furono invasi da 2,20 metri di altezza di acqua pluviale che distrusse tutto costringendoli a ricominciare d’accapo.

L’eloquenza della foto pubblicata da Mattino di Napoli di oggi ci riporta alle esatte valutazioni del rischio dovuto alla mancanza di manutenzione dei canali che tempo fa bonificavano le terre del basso Volturno dal lago Patria, fino a Montragone e che oggi sono abbandonati a se stessi nonostante i ruoli che i proprietari delle terre che si estendono da Varcaturo a Montragone sono obbliati a pagare per servizi mai resi, a testimonianza di ciò le molteplici problematiche evidenti e penalizzanti per una zona che andrebbe veramente bonificata.