È il Mattino di Napoli a riportare in salvacondotto naturale
dietro il quale si nascondevano e si salvavano dalla galera le ladre Rom, la
Polizia, anche cogliendole in flagranza, non ha potuto arrestarle ne
tantomeno toccarle, anche se colte nell’intendo di forzare la porta di una abitazione in qualsiasi Regione
italiana, le furbe ladre, mostrano subito le loro ecografie agli agenti,
essendo in stato di gravidanza, per legge, non possono essere arrestate, il
fattaccio è accaduto a Udine.
Possono solo essere denunciate a piede libero per furto e
per essere state trovate in possesso di arnesi da scasso magari forniti dai loro
complici o dai capi villaggio, le donne colte sul fatto, hanno già precedenti
penali per lo stesso reato, secondo la legge, dovrebbero scontare una pena
detentiva di 14 anni in base a precedenti condanne, ma sempre grazie allo stato
interessante riescono a farla franca, a eludere la galera, e libere di rubare
finquando il nascituro non abbia compiuto un anno di età.
Nemmeno il proprietario dell'abitazione, obiettivo del furto e saccheggio, può abusare del loro stato fisico perche oltre ad avera subito il danno finanziario, si troverebbe a dover rispondere alle legge dell'eccessiva difesa nei confronti di donna in stato interessante, quindi, dopo il danno, la beffa.
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