Parcheggiatore abusivo finisce in manette per estorsione a due giovani donne.

È accaduto tra Bagnoli e Pozzuoli, il guardamacchine abusivo minaccia due ragazze che dovevano parcheggiare il loro motorino, l’estorsore pretendeva il pizzo.
 
Il provvidenziale intervento della Polizia di Stato ha salvato le due ragazze dalle minacce dell’estorsore di 67 anni padrone del tratto di strada dove le giovani intendevano parcheggiare il motorino nei pressi di un bar in via Napoli, tra il quartiere di Bagnoli e la cittadina di Pozzuoli, le ragazze sono state avvicinate dal abusivo già noto alle forze dell’ordine, Umberto Micera 67enne che con minacce, pretendeva di essere pagato per poterlo parcheggiare.

Le due ragazze hanno tentato di reagire alla richiesta dell’uomo, ne è scaturita una reazione verbale, molto violenta dell’uomo che, imprecando contro le ragazze, le ha spaventate al punto di farle allontanare, ma il miracoloso intervenuto dell’equipaggio della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione e Crimine Campania, ha posto fine alle sue minacce con l’arresto in flagranza di reato di tentata estorsione in danno delle due giovani donne che lo hanno denunciato, come riportato dal Mattino di Napoli.

L’autorità giudiziaria opportunamente e tempestivamente avvisata, ha disposto la sottoposizione del Micera al giudizio per rito direttissimo condannandolo ai domiciliari e diffidandolo dal continuare l’esercizio abusivo, c'è da dire che la richiesta di compenso da parte di questi signori, si configura proprio come un estorsione, chiedono i soldi appena spento il motore, lo pretendono anche sulle strisce blu dopo aver ottemperato al ticket, non vigilano sull'auto, non si fanno più vedere al ritiro dell'auto, mentre in qualsiasi parcheggio autorizzato si paga regolarmente all'uscita.