Stretta sull’assenteismo nella pubblica amministrazione, lo Stato consiglia ai suoi impiegati di non ammalarsi più, limiti di assenze anche per le malattie tumorali.
Un tetto massimo di assenze per malattia durante l'anno anche in caso di gravi patologie che richiedono terapie salvavita quali chemioterapia ed emodialisi, la ministra della Funzione pubblica Marianna Madia stringe sull’assenteismo nel pubblico impiego, nuove regole per vagliare l’ammontare delle ore di assenze e permessi del personale impiegatizio, come riportato sulle pagine del quotidiano “LEGGO”.
Gran parte dell'atto d’indirizzo riguarda appunto assenze e permessi per malattia, la valutazione dei singoli casi, da settembre sarànno affidati ai controlli dell'Inps, il provvedimento Madia prevede anche una regolamentazione specifica sui permessi orari per visite mediche, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici fruibili a giorni e addirittura a ore, senza tener conto che attualmente le prenotazioni diagnostiche non funzionano al top.
Una stretta forse ci voleva, ma arrivare anche a punire con la retribuzione chi è già stato punito dall’ambiente ed è costretto a cure tumorali, in uno stato di diritto è un po’ troppo, gli italiani sono consapevoli dei grandi abusi commessi nella pubblica amministrazione con l’assenteismo e l’abuso dei Badge, ma se il non essere riusciti a colpire i furbetti del cartellino si deve riversare sui malati di tumore perché più facilmente punibili e controllabili, sembra un rimedio peggiore del male.
Un tetto massimo di assenze per malattia durante l'anno anche in caso di gravi patologie che richiedono terapie salvavita quali chemioterapia ed emodialisi, la ministra della Funzione pubblica Marianna Madia stringe sull’assenteismo nel pubblico impiego, nuove regole per vagliare l’ammontare delle ore di assenze e permessi del personale impiegatizio, come riportato sulle pagine del quotidiano “LEGGO”.
Gran parte dell'atto d’indirizzo riguarda appunto assenze e permessi per malattia, la valutazione dei singoli casi, da settembre sarànno affidati ai controlli dell'Inps, il provvedimento Madia prevede anche una regolamentazione specifica sui permessi orari per visite mediche, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici fruibili a giorni e addirittura a ore, senza tener conto che attualmente le prenotazioni diagnostiche non funzionano al top.
Una stretta forse ci voleva, ma arrivare anche a punire con la retribuzione chi è già stato punito dall’ambiente ed è costretto a cure tumorali, in uno stato di diritto è un po’ troppo, gli italiani sono consapevoli dei grandi abusi commessi nella pubblica amministrazione con l’assenteismo e l’abuso dei Badge, ma se il non essere riusciti a colpire i furbetti del cartellino si deve riversare sui malati di tumore perché più facilmente punibili e controllabili, sembra un rimedio peggiore del male.
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