Si archivia manifesto selvaggio grazie alle tre aziende
sponsor, che hanno garantito 40 istallazioni distribuite su tutto il territorio
comunale. Il sindaco De Luca: “ordine, decoro e rispetto del lutto”
3 aziende, 40 postazioni, 240 spazi. Sono i numeri che hanno
permesso ad un progetto varato dall’Amministrazione comunale nel 2015, di
arrivare al capolinea. Si tratta delle bacheche in cui affiggere i manifesti di
avviso di decesso, che senza alcuna regolamentazione, per anni hanno imbrattato
cabine e mura della città.
Nell’autunno del 2016 il Comune avviò una manifestazione di
interesse alla ricerca di sponsor per la fornitura e la posa in opera di
bacheche in cui affiggere i manifestini ed
all’appello hanno risposto tre aziende: “Pezzamificio G&B”,
“Onoranze funebri Eredi Cesarano” e “Onoranze funebri Moio Eduardo”, che in un
gesto condiviso, hanno comunemente deciso di non mettere i propri loghi sulle
bacheche regalate.
Saranno 40 le postazioni divise ognuna in sei spazi ed
ubicate in prossimità delle cabine dove attualmente vengono affissi
selvaggiamente i manifestini in modo che
le persone non saranno disorientate nel cercare gli avvisi funebri.
“Finalmente siamo arrivati al capolinea.- dice con soddisfazione
il consigliere Salvatore Apostoli, che ha seguito con impegno quotidiano
l’iniziativa- Il progetto è nato nel 2015 e si è composto di più parti ad
iniziare dal Regolamento, per le sponsorizzazioni e la volontà di tutta
l’Amministrazione di ripulire la città e dare maggiore decoro.
Dopo tanti incontri e riunioni, oggi siamo al termine di un
percorso e voglio ringraziare gli imprenditori che hanno risposto al nostro
appello.- poi conclude- La bontà delle cose che facciamo ci viene riconosciuta
dai Comuni vicini, infatti Giugliano ci ha chiesto aiuto perché vuole attivare
la stessa iniziativa. A volte il lavoro non è gradito dall’amico di banco, ma
dai Comuni vicini sì.”
Dunque, distribuiti su tutto il territorio di Qualiano, per
gli avvisi di decesso, ci saranno 240
spazi, che potranno essere utilizzati da tutte le imprese funebri
indipendentemente dallo sponsor, che ne ha la titolarità per un periodo di tre
anni.
“Abbiamo dato vita ad un altro percorso di decoro e pulizia
per la nostra Qualiano.- ricorda il sindaco Ludovico De Luca- Fino ad ora in
questo settore non esistevano regole, ognuno ha fatto di testa propria senza
alcun rispetto per la dignità dei luoghi e per la loro vivibilità.
Non è nemmeno da sottovalutare l’aspetto del dolore e del lutto,
che a volte si protrae per mesi ed anni perché i manifesti selvaggi con il nome
del proprio caro che non c’è più, ravvivano ogni volta il dolore. Sono certo
che i miei concittadini vogliono rispetto per la morte e per decoro urbano.”
L’installazione delle tabelle si sta completando in questi
in questi giorni, poi seguirà
l’affissione pubblica e finalmente si finirà di imbrattare muri, cabine
elettriche e telefoniche.
Chi continuerà ad affiggere in modo selvaggio ed abusivo,
verrà sanzionato dagli organi deputati al controllo.
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