Sarebbe veramente un peccato non gratificare come dovuto, le centinaia di persone delle varie branche necessarie che permetteranno l’allestimento e la buona riuscita della rappresentazione.
La via Crucis vivente è ormai giunta alla sua terza edizione, l’originalità delle scenografie, dei costumi, e dei dialoghi, oltre all’interpretazione dei vari soggetti che, pur non essendo attori professionisti, si cono prestati a far rivivere la storia millenaria dei patimenti di Gesù Cristo, assoggettato alle decisioni del popolo più propenso ad accettare le barbarie e ruberie di Barabba, che le persecuzioni in nome di un Dio che chiedeva sacrifici e rinunce in cambio della vita eterna.
Recitazione, dialoghi, scenografia e interpretazioni, sono opere di attori improvvisati per amore della religione e della verità, non per questo meno bravi, ma vanno apprezzati per quel che sono, e per questo, pure se dovesse verificarsi qualche dimenticanza o errore di battuta, il pubblico intervenuto sicuramente non farà mancare l’applauso d’incoraggiamento per quello che essi faranno nel nome di quel Dio comune a tutti, narrando l’umile vita sacrificale di suo figlio Gesù Cristo.
L’Appuntamento perciò, e per domenica sera alle ore 20:00 presso gli spazi aperti antistanti alla Parrocchia Maria Santissima Immacolata di Qualiano, dove nel più religioso silenzio, i vari gruppi parrocchiali si prodigheranno per dare vita alla Via Crucis vivente di Gesù, sotto la regia del Parroco Don Francesco Martino, dei suoi Diaconi, e di quanti hanno collaborato alla buona riuscita dell’opera narrante la vita e il martirio di Cristo.
La via Crucis vivente è ormai giunta alla sua terza edizione, l’originalità delle scenografie, dei costumi, e dei dialoghi, oltre all’interpretazione dei vari soggetti che, pur non essendo attori professionisti, si cono prestati a far rivivere la storia millenaria dei patimenti di Gesù Cristo, assoggettato alle decisioni del popolo più propenso ad accettare le barbarie e ruberie di Barabba, che le persecuzioni in nome di un Dio che chiedeva sacrifici e rinunce in cambio della vita eterna.
Recitazione, dialoghi, scenografia e interpretazioni, sono opere di attori improvvisati per amore della religione e della verità, non per questo meno bravi, ma vanno apprezzati per quel che sono, e per questo, pure se dovesse verificarsi qualche dimenticanza o errore di battuta, il pubblico intervenuto sicuramente non farà mancare l’applauso d’incoraggiamento per quello che essi faranno nel nome di quel Dio comune a tutti, narrando l’umile vita sacrificale di suo figlio Gesù Cristo.
L’Appuntamento perciò, e per domenica sera alle ore 20:00 presso gli spazi aperti antistanti alla Parrocchia Maria Santissima Immacolata di Qualiano, dove nel più religioso silenzio, i vari gruppi parrocchiali si prodigheranno per dare vita alla Via Crucis vivente di Gesù, sotto la regia del Parroco Don Francesco Martino, dei suoi Diaconi, e di quanti hanno collaborato alla buona riuscita dell’opera narrante la vita e il martirio di Cristo.
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