La piaga delle estorsioni giornaliere ai danni dei poveri automobilisti, da parte dei padroni delle strade napoletane, e più presente che mai.
La Napoli bene, quella che conta e che sa farsi valere, è riuscita a far allontanare i pretestuosi da Posillipo, analizzando la situazione, essa risulta come l’ennesima beffa ai danni del popolo che non denuncia, che non usa la carta bollata, che essendo composta da onesti cittadini che sperano sempre che a proteggerli sia lo Stato sopportano e vanno avanti, perché qualcuno a detto loro che alle spalle di questi prepotenti, forse, c’è la camorra.
Non c’è verso di sfuggire, nemmeno dopo pagato regolarmente il ticket e affisso ben visibile sul cruscotto l’abusivo si presenta e bisogna regolare la sosta per la seconda volta anche, strisce blu, gialle o arancioni, quegli spazi sono di proprietà esclusiva dell’estorsore che pretende il pizzo, come fosse un impiego comunale o addirittura statale, il parcheggiatore abusivo si alza alle nove, alle dieci fa un’abbondante colazione e poi scende in strada sicuro di trovare i polli in cerca del posto auto.
Il tutto giustificato dalla mancanza del lavoro che pure se ci fosse, nessuno lo vuole o lo cerca, diciamoci la verità, potendo scegliere tra il guadagno giornaliero esentasse, godendo di agevolazioni fiscali e sanitarie, potendosi permettere quaranta giorni di villeggiatura all’anno in rinomati resort a cinque stelle, perché dovrebbero sottostare agli ordini del capo ufficio oppure sopportare le lagnanze del pubblico per sei ore consecutive quando possono gestire la loro vita e quella degli altri a proprio piacimento con la complicità delle istituzioni? E come al solito, “E io pago”.
La Napoli bene, quella che conta e che sa farsi valere, è riuscita a far allontanare i pretestuosi da Posillipo, analizzando la situazione, essa risulta come l’ennesima beffa ai danni del popolo che non denuncia, che non usa la carta bollata, che essendo composta da onesti cittadini che sperano sempre che a proteggerli sia lo Stato sopportano e vanno avanti, perché qualcuno a detto loro che alle spalle di questi prepotenti, forse, c’è la camorra.
Non c’è verso di sfuggire, nemmeno dopo pagato regolarmente il ticket e affisso ben visibile sul cruscotto l’abusivo si presenta e bisogna regolare la sosta per la seconda volta anche, strisce blu, gialle o arancioni, quegli spazi sono di proprietà esclusiva dell’estorsore che pretende il pizzo, come fosse un impiego comunale o addirittura statale, il parcheggiatore abusivo si alza alle nove, alle dieci fa un’abbondante colazione e poi scende in strada sicuro di trovare i polli in cerca del posto auto.
Il tutto giustificato dalla mancanza del lavoro che pure se ci fosse, nessuno lo vuole o lo cerca, diciamoci la verità, potendo scegliere tra il guadagno giornaliero esentasse, godendo di agevolazioni fiscali e sanitarie, potendosi permettere quaranta giorni di villeggiatura all’anno in rinomati resort a cinque stelle, perché dovrebbero sottostare agli ordini del capo ufficio oppure sopportare le lagnanze del pubblico per sei ore consecutive quando possono gestire la loro vita e quella degli altri a proprio piacimento con la complicità delle istituzioni? E come al solito, “E io pago”.
Nessun commento:
Posta un commento