È passato con il voto unanime dei presenti, la proposta che aumenta i vitalizi dei parlamentari Pd per i tre anni che verranno, nelle percentuali appresso descritte, al voto non hanno partecipato i rappresentanti del M5S che hanno abbandonato l’aula per protesta, quindi, nonostante le motivate proteste dei pentastellati, è arricchisce di non poco il conto in banca dei politicanti presenti in aula e per quelli che prendono solo stipendi e vitalizi senza nemmeno frequentare l’aula, questa non è più politica, è ladrocinio autorizzato.
Il contributo di solidarietà riguarda i vitalizi relativi addirittura alle precedenti legislature, applicato su 4 scaglioni: il 10% per quelli compresi tra 70mila e 80mila euro lordi l'anno; 20% fino a 90mila; 30% fino a 100mila e 40% per quelli superiori a 100mila, un vero e proprio scandalo secondo il vice presidente della camera, Luigi Di Maio che ha gridato allo scandalo e alla vergogna, i deputati 5Stelle, non potendo fare altro, hanno scelto la strada della protesta rumorosa e dall'impatto visivo forte.
La conclusione ha avuto uno strascico nel corridoio al primo piano, dove Di Maio, esternando il suo disappunto per la bocciatura della delibera dei 5 stelle, e per l’approvazione della proposta che contribuisce notevolmente all’indignazione popolare, in modo particolare del 40% degli italiani che non ce la fanno e tirare avanti mentre la falsa politica continua a spremere un limone asciutto, che secondo Di Maio sarebbe costituita da un impero dei partiti nel quale, tutti quanti arraffano e scappano.
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