Il senatore di Ala, Denis Verdini, foto Facebook. |
I giudici del tribunale di Firenze hanno ritenuto colpevole il senatore di Ala, Denis Verdini infliggendogli la condanna a 9 anni di reclusione e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici assieme al deputato di Ala Massimo Parisi, e altri nove condannati, nel processo per il crack del Credito Cooperativo Fiorentino, la condanna prevede anche il risarcimento a favore della Presidenza del Consiglio dei ministri di una provvisionale immediatamente esecutiva nella misura di euro 2.500.000,00.
La condanna è stata inflitta per i reati concernenti la truffa ai danni dello Stato per i contributi pubblici all'editoria percepiti dalla società Toscana di Edizioni srl, che pubblicava "Il Giornale della Toscana". Verdini, Parisi e gli altri condannati in primo grado dovranno anche risarcire i danni cagionati alla Presidenza del Consiglio dei ministri che saranno liquidati «in separata sede», i condannati dovranno pagare anche le spese legali sostenute dalla Presidenza del Consiglio.
Dovranno essere risarcite anche le spese legali sostenute dalla Banca d'Italia calcolate in 20 mila euro, il Tribunale ha ordinato anche «nei confronti di Verdini, Parisi e di altri sei condannati la confisca della somma di euro 5.061.277,62, ovvero, i beni per un valore pari all'importo corrispondente ai contributi erogati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri alla società Toscana di Edizioni srl, per i danni di competenza 2008-2009», la condanna mette la parola fine alla vita politica di Verdini, come si legge sul quotidiano Leggo.
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