giovedì 13 ottobre 2016

Processo Eco4, Nicola Cosentino rischia una condanna a sedici anni di reclusione.

Non si da per vinto il pm Alessandro Milita, cerca di inchiodare Cosentino alle sue responsabilità presentendo in aula quelle che secondo lui sarebbero prove schiaccianti.

Durante la sua requisitoria, il pm Alessandro Milita ha fornito una serie di prove ritenute schiaccianti secondo la sua teoria, pe questo l’ex sottosegretario di Forza Italia sarebbe meritevole di Sedici anni di reclusione, l’accusa è sempre la stessa, l'ex politico è imputato per concorso esterno in associazione mafiosa, ad avvalorare la tesi del pm ci sarebbero quelle da lui stesso definite «Prove schiaccianti», come si legge sul Mattino di Napoli.
La richiesta del pm è arrivata al termine di una lunga requisitoria, il pm Alessandro Milita avrebbe ripercorso alcune tappe condotte dall'ex sottosegretario all'Economia che lo inchioderebbero alle sue responsabilità, dove nel processo Eco4 l'ex politico risulta appunto imputato di concorso esterno in associazione mafiosa. 

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