Sono agenti della polizia municipale di Villa di Briano e San Marcellino, truffe per milioni di euro alle compagnie di assicurazioni.
Dalle indagini per l’omicidio della rumena ammazzata a Villa di Briano il 21 maggio del 2015, del delitto di Mariana Veronica Sologiuc, furono accusate due persone, indagando sulla vita privata della vittima, gli inquirente si sono trovati nel bel mezzo di un traffico illecito di autovetture di lusso rubate e rivendute senza avvisare le compagnie che nel frattempo avevano sborsato migliaia di euro per soddisfare i clienti vittime dei ladri.
Originari della truffa, sarebbero quattro agenti della Polizia Municipale di Villa di Briano e di San Marcellino, oltre ai due presunti autori dell’omicidio della 35enne rumena trovata uccisa a Villa di Briano, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli Nord è stata emessa nei confronti di 8 persone, indagate per associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno di compagnie assicurative accusate di falso ideologico, simulazione di reato e corruzione di pubblici ufficiali.
Dalle indagini è emerso che, nell’ambito del traffico illecito di auto, venivano acquistati e assicurati contro furto e rapina veicoli di ingente valore economico, poi ne veniva simulato il furto per ricevere indebitamente l’indennizzo da parte delle compagnie assicurative i veicoli venivano poi venduti a terzi, con ulteriore profitto, i truffatori rivendevano l’auto redigendo falsi documenti omettendo la verbalizzazione del ritrovamento alle compagnie truffate che avrebbero potuto rivalersi con mezzo ritrovato.
Dalle indagini per l’omicidio della rumena ammazzata a Villa di Briano il 21 maggio del 2015, del delitto di Mariana Veronica Sologiuc, furono accusate due persone, indagando sulla vita privata della vittima, gli inquirente si sono trovati nel bel mezzo di un traffico illecito di autovetture di lusso rubate e rivendute senza avvisare le compagnie che nel frattempo avevano sborsato migliaia di euro per soddisfare i clienti vittime dei ladri.
Originari della truffa, sarebbero quattro agenti della Polizia Municipale di Villa di Briano e di San Marcellino, oltre ai due presunti autori dell’omicidio della 35enne rumena trovata uccisa a Villa di Briano, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli Nord è stata emessa nei confronti di 8 persone, indagate per associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno di compagnie assicurative accusate di falso ideologico, simulazione di reato e corruzione di pubblici ufficiali.
Dalle indagini è emerso che, nell’ambito del traffico illecito di auto, venivano acquistati e assicurati contro furto e rapina veicoli di ingente valore economico, poi ne veniva simulato il furto per ricevere indebitamente l’indennizzo da parte delle compagnie assicurative i veicoli venivano poi venduti a terzi, con ulteriore profitto, i truffatori rivendevano l’auto redigendo falsi documenti omettendo la verbalizzazione del ritrovamento alle compagnie truffate che avrebbero potuto rivalersi con mezzo ritrovato.
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