lunedì 29 agosto 2016

Nomadi trasferiti dal loro campo nel palazzo residenziale, scoppia la bufera con i residenti.

Inquilini e proprietari non ci stanno ad accogliere i rom nel loro condominio, non si comportano da persone civili, rompono tutto e non li vogliamo.
È accaduto a Padova, proprio in una città che da decenni mostra intolleranza verso rom ed extracomunitari, i fatti, a fine settimana, una famiglia di etnia rom, si sarebbe trasferita in un condominio di 24 appartamenti di via Luxardo nel quartiere Torre dove, appena iniziato il trasloco sono cominciate le contestazione dei residenti perché questi non conoscendo le regole, o addirittura fregandosene avrebbero usato l’ascensore come montacarico facendolo bloccare per l’eccessivo carico.

Alla richiesta di adeguarsi alle regole, i rom avrebbero risposto picche, le motivate dimostranze dei residenti ha fatto scattare i controlli da parte di chi ne aveva deciso la nuova e più decente dimora per la famiglia rom, forse, collocare dei rom in una comunità cittadina, in qualunque città d’Italia con la speranza di farli integrare, per la loro indole e stile di vita nomade, significa imprigionarli e incatenarli visto che finora di regole conoscono solo le loro e rifiutano le obbligazioni.

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