L’incontro con i cittadini in Piazza De Gasperi ha prodotto gli effetti voluti, i cittadini hanno dimostrato grande interesse per le problematiche e le eventuali soluzioni.
I consiglieri di opposizione, visto la poca disponibilità dei cittadini a partecipare alle riunioni dei Consigli Comunali, hanno invitato i cittadini nel pomeriggio del 21 u.s., a partecipare a una riunione direttamente sul posto della voragine, per esporre agli intervenuti tutte le informazioni che l’Amministrazione ha fatto loro pervenire, illustrando la situazione reale e le eventuali strade da seguire per la definitiva sistemazione e ripristino dello stato dei luoghi.
In questi giorni, da più parti si sono levate accuse e probabili soluzioni tecniche e finanziarie individuate e indicate dagli stessi amministratori dissidenti, eventuali soluzioni che affrontate e valutate secondo un giusto iter tecnico legale, forse, avrebbero potuto dare maggiore snellezza alla complessa macchina burocratica affrontando direttamente il problema sui tavoli che la stessa Amministrazione avrebbe individuati come eventuali responsabili di quanto verificatosi.
Adesso più che mai è necessario unire le idee, esaminarle e discuterle serenamente, abbandonando astio e avversità politica al fine di giungere a soluzioni radicalmente risolutive, dopo tutto, un anno è già un lasso di tempo enorme passato alla ricerca di soluzioni palliative che non sono servite a richiude la falla ma solo al rifacimento di vecchi tronchi fognari adiacenti, a oggi, sembra che ancora non sia stata individuata la giusta strada da perseguire, intanto con l’arrivo delle piogge autunnali si corre il pericolo dell’ampliamento stesso del cratere.
Nel frattempo, i promotori della riunione pubblica, hanno inoltrato al Protocollo generale del Comune un documento che indica delle linee guida che potrebbero avviare la questione “Voragine”, verso la soluzione e la tombatura del cratere e qui pubblicato nella sua interezza.
I consiglieri di opposizione, visto la poca disponibilità dei cittadini a partecipare alle riunioni dei Consigli Comunali, hanno invitato i cittadini nel pomeriggio del 21 u.s., a partecipare a una riunione direttamente sul posto della voragine, per esporre agli intervenuti tutte le informazioni che l’Amministrazione ha fatto loro pervenire, illustrando la situazione reale e le eventuali strade da seguire per la definitiva sistemazione e ripristino dello stato dei luoghi.
In questi giorni, da più parti si sono levate accuse e probabili soluzioni tecniche e finanziarie individuate e indicate dagli stessi amministratori dissidenti, eventuali soluzioni che affrontate e valutate secondo un giusto iter tecnico legale, forse, avrebbero potuto dare maggiore snellezza alla complessa macchina burocratica affrontando direttamente il problema sui tavoli che la stessa Amministrazione avrebbe individuati come eventuali responsabili di quanto verificatosi.
Adesso più che mai è necessario unire le idee, esaminarle e discuterle serenamente, abbandonando astio e avversità politica al fine di giungere a soluzioni radicalmente risolutive, dopo tutto, un anno è già un lasso di tempo enorme passato alla ricerca di soluzioni palliative che non sono servite a richiude la falla ma solo al rifacimento di vecchi tronchi fognari adiacenti, a oggi, sembra che ancora non sia stata individuata la giusta strada da perseguire, intanto con l’arrivo delle piogge autunnali si corre il pericolo dell’ampliamento stesso del cratere.
Nel frattempo, i promotori della riunione pubblica, hanno inoltrato al Protocollo generale del Comune un documento che indica delle linee guida che potrebbero avviare la questione “Voragine”, verso la soluzione e la tombatura del cratere e qui pubblicato nella sua interezza.
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