Per il prossimo 28/7 è stata convocata un’altra riunione delle commissione speciale ACQUA senza che a tutt’oggi siano stati prodotti i documenti richiesti dalla stessa commissione atti al resocondo necessario.
Fin dal suo insediamento la Commissione speciale Acqua ha chiesto la produzione di documenti che aiutassero la stessa a capire il criterio in base al quale sono stati decisi gli aumenti tariffari applicati alle cartelle dei contribuenti, dalla data del 23/5 a oggi alla commissione ancora non è pervenuto nessun documento, eppure essi esistono, per quale motivo essi sono secretati, perché non sono stati riprodotti e risultano ancora TOP SEGRET.
Questa la richiesta ufficiale da parte del direttivo della stessa commissione dei capigruppo del governino cittadino, capigruppo che nonostante abbiano dato il loro apporta alla formazione della stessa, molti di loro puntualmente non si presentano alle riunioni, forse per timore d dover dare spiegazioni a quella che rappresenta una commissione laica e non politica, vedremo alla prossima convocazione chi avrà il coraggio di presentarsi e chi invece continuerà a marinare la scuola come faceva un tempo.
COMMISSIONE SPECIALE ACQUA
RICHIESTA DI INTEGRAZIONE DI DOCUMENTI E INFORMAZIONI ALL’AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI QUALIANO CIRCA IL SERVIZIO IDRICO.
In relazione ai documenti prodotti dall’Amministrazione comunale di Qualiano, richiesti in data 23/05/2016 dai consiglieri comunali e cittadini componenti della Commissione speciale Acqua, istituita con delibera n. 31 del 9 maggio 2016, i sottoscritti membri della Commissione, evidenziano quanto segue:
1- i documenti prodotti sono incompleti rispetto alla richiesta, non sappiamo se per omissione dell’Amministrazione o se per inadempienza della società Acquedotti SCPA, ciò in quanto carenti:
- della relazione di accompagnamento sulla consistenza dei costi e dei ricavi di gestione della società Acquedotti SCPA, per questi ultimi, le somme eventualmente trasferite al Comune di Qualiano in quanto proprietario di quote societarie;
- dell’atto di approvazione della tariffa da parte del soggetto competente, che riteniamo essere il Comune di Qualiano in quanto l’affido del servizio nel 2006, la società Acquedotti SCPA, lo ha ricevuto, in assenza di un piano d’Ambito, dal Comune di Qualiano e non dall’ATO2;
-della delibera di approvazione del nuovo metodo di tariffazione da parte dell’AEEGSI
- dell’atto formale con il quale la società Acquedotti SCPA ha dichiarato adottato il nuovo metodo di tariffazione in seguito all’approvazione dei soggetti competenti.
2- Da una prima analisi non si comprende la legittimità dell’utilizzo ai fini del calcolo tariffario dei costi di gestione che la società sopporta per servizi non inerenti il territorio di Qualiano (ad esempio i costi per il sollevamento acqua all’interno del serbatoio pensile del Comune di Melito).
3- Non è stato possibile rilevare ai membri della Commissione Speciale Acqua, se la società Acquedotti SCPA versi o non versi nelle casse comunali un importo percentuale sul fatturato di vendita dell’acqua a titolo di corresponsione per l’affidamento in concessione del servizio ai sensi degli articoli 2 e 6 della Concessione di Gestione del servizio idrico integrato, approvata con la determinazione n.41/2006 in esecuzione della delibera di consiglio comunale n.19/2002. Se non fossero regolari tali versamenti si tratterebbe di inadempimento gravissimo della Convenzione.
I sottoscritti precisano in tale sede che vi sono forti dubbi sulla legittimità dell’affido del Servizio Idrico da parte del Comune di Qualiano alla società Acquedotti SCPA, in quanto non fu espletata alcuna procedura ad evidenza pubblica, necessaria in quanto il Comune di Qualiano non esercita su tale società il cosiddetto “controllo analogo”.
Si evidenzia, inoltre, che la società Acquedotti SCPA, ai sensi degli artt. 2 e 8 della predetta Concessione è obbligata alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e ad interventi per il loro potenziamento e che, ad oggi, non risultano interventi di tale tipo, tanto da determinarsi nell’ambito del territorio del Comune di Qualiano, perdite d’acqua, alcune probabilmente causa di cedimenti del suolo (si pensi a via De Gasperi e ai disagi per la popolazione, in particolare al caso della cittadina bisognosa di soccorso medico, giunto in ritardo anche a causa dell’itinerario alternativo seguito per aggirare la voragine di via De Gasperi e successivamente deceduta).
Allo stesso modo il gestore della rede idrica è tenuto alla pulizia delle caditoie, solo alcune arterie sono state interessate da tale intervento, molte altre, soprattutto quelle nelle zone periferiche, da anni non ricevono tale tipo di intervento manutentivo.
Si registra, inoltre, nella quasi totalità delle abitazioni dei qualianesi, l’insufficienza di pressione dell’acqua, tale da costringere moltissime famiglie a dotarsi di autoclave con accollo dei relativi oneri.
Altresì, più volte si è parlato d’incarichi a professionisti legali per la miglior tutela dei cittadini in merito alla questione dell’affido alla Acquedotti scpa; ad oggi ancora non è dato comprendere il lavoro svolto dagli avvocati incaricati, eventuali azioni prodotte nei confronti della società in parola e/o eventuali risultati conseguiti in merito.
Per quanto sopra esposto, i sottoscritti componenti della Commissione Speciale Acqua chiedono al Sindaco del Comune di Qualiano e all’assessore con delega al servizio idrico:
Di attivarsi presso la società Acquedotti SCPA, anche a mezzo del consigliere di amministrazione indicato dal Comune di Qualiano, Mauriello, al fine di far pervenire ai membri della Commissione Speciale Acqua i seguenti documenti:
1) relazione di accompagnamento sulla consistenza dei costi e dei ricavi di gestione della società Acquedotti SCPA;
2) atto di approvazione della tariffa da parte del soggetto competente
3) delibera di approvazione del nuovo metodo di tariffazione da parte dell’AEEGSI
4) atto formale con il quale la società Acquedotti SCPA ha dichiarato adottato il nuovo metodo di tariffazione in seguito
all’approvazione dei soggetti competenti.
Di verificare e comunicare alla Commissione Speciale Acqua, l’esistenza dei versamenti dovuti annualmente dalla società consortile per azioni Acquedotti SCPA nelle casse comunali.
Di relazionare circa gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti svolti in questi anni dalla società Acquedotti SCPA.
5) convocare per la prossima riunione, congiuntamente a tutti i membri, il rappresentate dell’Amministrazione in seno alla Acquedotti scpa, sig. Mauriello, nonché i legali che attualmente hanno ricevuto incarico per studiare e produrre eventuali
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