sabato 4 giugno 2016

Giugliano, rimpatriare rom e migranti, il sogno nel cassetto del sindaco Poziello.


Tipico campo rom.
La dichiarazione del sindaco Poziello sicuramente troverà accoglimento popolare, ma l’impresa si presenta ardua, non è solo una questione di finanza, ma di realizzazione.

Il progetto del sindaco Poziello comprenderebbe il rimpatrio nei loro paesi d’origine di rom e extracomunitari che sommerebbero a circa 200 nuclei, è quanto dichiarato dal sindaco giuglianese sulla sua pagina Facebook, l’attuazione grazie a un finanziamento europeo di 800mila euro, gli irregolari sarebbero riaccompagnati nei loro Paesi d'origine dove potrebbero essere aiutati a ristabilirsi assieme ai loro parenti.

Campo rom.
Il progetto che ambirebbe a mantenere anche delle promesse fatte in campagna elettorale, si presenta tanto ambizioso, la sua non riuscita rischierebbe di mettere il sindaco e la sua Amministrazione in cattiva luce con i suoi concittadini, sebbene l’impresa piace non solo ai suoi, ma anche ai residenti dei comuni limitrofi, la riduzione del numeri di rom dalla zona Ovest del territorio darebbe un poco di respiro a tutti i commercianti e cittadini che risiedono nelle zone adiacenti.

Le incertezze dei lettori consisterebbero più in un accanimento orientato verso il popolo di colore più facilmente controllabile meno dannoso, più gestibile e più accettato, mentre il vero problema consiste in chi scorazza libero sul territorio con grossi automezzi di dubbia proprietà e senza assicurazione, liberi di delinquere indisturbatamente, tanto che finanche gli organi preposti alla sicurezza ostentano riluttanza a fermarli e controllarli, figuriamoci se questi elementi sarebbero disposti a perdere questo Paradiso per fare ritorno al loro paese.

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È convinzione generale che a finire nella rete del progetto saranno solo gli africani, arrivati qui con l’illusione di cambiare stato sociale, mentre i rom non si lasceranno beccare abituati come sono a vivere liberamente oltre le regole e le leggi seguendo un loro codice, in quale paese europeo troverebbero la stessa pacchia che per loro rappresenta il luogo ideale per perseguire e proseguire nei loro intenti, ciò sarebbe il fallimento del progetto Poziello e la sua esposizione ponendolo alla mercé dei suoi elettori.

Se la scelta dovesse finire sul piatto refendario popolare, "africani o rom", come, "Gesù o Barabba" e facile arguire che il popolo sceglierebbe Gesù e non solo per un fattore religioso o per rimediare al mal fatto, ma perché la scelta lo libererebbe dal grande ladrone Barabba.

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