Appuntamento alle ore 10,00 in Sala consiliare con un ricco parterre di esperti, che esaminerà tutte le ragioni del SI’ del quesito referendario del 17 Aprile
Sabato 9 Aprile, alle ore 10,00 nella Sala consiliare del Comune di Qualiano, si affronterà la questione del Referendum del prossimo 17 Aprile. In verità il convegno/dibattito, moderato dalla giornalista Angela Fabozzi, affronterà solo le ragioni del SI’ del quesito referendario.
A sostenere il SI’ saranno il sindaco Ludovico De Luca, i consiglieri comunali Giovanna Giglio e Giuseppe Fertuso, il delegato “Osservatorio Terra dei Fuochi” Raffaele Manco, il docente universitario della Facoltà di Medicina Veterinaria Vincenzo Peretti e gli onorevoli Francesco Emilio Borrelli e Antonella Ciaramella, delegati per il Referendum del Consiglio regionale della Campania.
Va detto che l’appuntamento del 17 Aprile nasce da un’iniziativa popolare di raccolta firme e che la schiera del SI’ è molto numerosa. Gli elettori sono chiamati a decidere su una questione piuttosto tecnica: i permessi per estrarre idrocarburi in mare entro 12 miglia dalla costa: devono durare fino all’esaurimento del giacimento (come avviene ora), oppure fino al termine della concessione.
Se il Referendum dovesse raggiungere il Quorum con la vittoria del SI’, le 92 piattaforme attualmente in mare più o meno a 20 chilometri da terra, verranno smantellate allo scadere della concessione, senza sfruttare tutto il petrolio o il gas nascosto sotto i fondali. Se vince il SI’, si inizia a smantellare nel 2018 e si termina nel 2034 quando scadrà l’ultima concessione.
Sabato 9 Aprile, alle ore 10,00 nella Sala consiliare del Comune di Qualiano, si affronterà la questione del Referendum del prossimo 17 Aprile. In verità il convegno/dibattito, moderato dalla giornalista Angela Fabozzi, affronterà solo le ragioni del SI’ del quesito referendario.
A sostenere il SI’ saranno il sindaco Ludovico De Luca, i consiglieri comunali Giovanna Giglio e Giuseppe Fertuso, il delegato “Osservatorio Terra dei Fuochi” Raffaele Manco, il docente universitario della Facoltà di Medicina Veterinaria Vincenzo Peretti e gli onorevoli Francesco Emilio Borrelli e Antonella Ciaramella, delegati per il Referendum del Consiglio regionale della Campania.
Va detto che l’appuntamento del 17 Aprile nasce da un’iniziativa popolare di raccolta firme e che la schiera del SI’ è molto numerosa. Gli elettori sono chiamati a decidere su una questione piuttosto tecnica: i permessi per estrarre idrocarburi in mare entro 12 miglia dalla costa: devono durare fino all’esaurimento del giacimento (come avviene ora), oppure fino al termine della concessione.
Se il Referendum dovesse raggiungere il Quorum con la vittoria del SI’, le 92 piattaforme attualmente in mare più o meno a 20 chilometri da terra, verranno smantellate allo scadere della concessione, senza sfruttare tutto il petrolio o il gas nascosto sotto i fondali. Se vince il SI’, si inizia a smantellare nel 2018 e si termina nel 2034 quando scadrà l’ultima concessione.
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