Corruzione nella Sanità, mafia medica protetta dalle patologie dei pazienti.

Vuole saltare la fila, venga nel mio studio e concorra alle spese del mio panfilo, guai a chi ha bisogno di cure, diventa vittima dello strozzinaggio sanitario.

La denuncia lanciata dal presidente dell'Autorità nazionale anti corruzione, Raffaele Cantone, concretizza un sistema mafioso che, purtroppo, molti cittadini hanno dovuto sperimentare sulla loro pelle, nonostante gli allarmi lanciati da più parte che denunciano un sistema di camorra autorizzata dalle esigenze ai danni dei pazienti, si continua a registrare il solito sopruso operato ai danni della collettività costringendo anche i malati terminali a sottostare alle richieste della camorra medica.

Il sistema sanitario, dove dovrebbero albergare amore e comprensione nei confronti di chi soffre, sta dimostrando il più grande sciacallaggio umanitario, contrariamente ai capi storici di cosa nostra, mafia o altre organizzazioni criminali, dove i capi rischiano la pelle o il carcere a vita, nella Sanità corrotta non si rischia niente, si esercita solo il potere estorsivo nei confronti dei bisognosi di cure che in determinati momenti si appigliano a tutte le possibilità che offrono guarigioni.

Il settore sanitario continua a essere portabandiera della corruzione, sono milioni gli italiani che hanno pagato lautamente per saltare la fila delle attese ospedaliere oltre alle parcelle pagate in nero per pagare le loro visite abilmente dirottate dalle strutture pubbliche nei loro studi privati, giostrano con le liste d’attesa proprio per lucrare sulle altrui disgrazie, il sistema continua a viaggiare sicuro incurante delle leggi e dello stato di salute di chi incappa nella loro malfamata rete.

Lo Stato lamenta i mancati gettiti derivanti dalla corruzione fiscale operata continuamente ai danni delle casse dello Stato, ma il danno maggiore e quello posto in atto ai danni di chi soffre che è disposto anche a sottostare alle angherie pur di raggiungere uno scopo di miglioria nella sua condizione di malato dando partita vinta a chi disonestamente scorazza nel sistema sanitario facendone uno strumento a proprio uso e consumo, anche, e soprattutto questo è il settore dove il MoVimento cinque Stelle intende intervenire chirurgicamente sopprimendo questa cancrena permanente dal sistema sanitario nazionale.