Reggia di Caserta, il suicidio dei sindacalisti oppositori, accusano il nuovo direttore Felicori di lavorare troppo.

I sindacalisti regalano a Renzi l’opportunità di distruggerli senza colpo ferire, il premier non ha nemmeno bisogno di smentire gli accusatori, messi al bando dalle stesse OOSS.

Sembra una denuncia inverosimile, come se nascondesse nel suo insieme, una mossa destabilizzate per le stesse organizzazioni sindacali, cosa che ha fatto scattare subito i segretari Camusso e Barbagallo a estromettere dalle fila i sindacalisti che hanno mosso l’insana accusa di lavorare troppo al dirigente di un così importante sito coma La Reggia di Caserta, sito che negli ultimi mesi ha visto milioni di visitatori ammirare le sue storiche vestigia.

Doveva essere fin troppo chiaro che tutto l’apparato avrebbe fatto quadrato attorno al nuovo direttore con il compito insindacabile della gestione del suo tempo da dedicare all’impegno assunto, non si spiega come alcuni sindacalisti hanno mosso l’accusa che il troppo lavoro del direttore avrebbe addirittura compromesso la seicentesca opera d’arte, o sono dei pazzi, oppure l’accusa mossa nasconde qualche altro più valido motivo, nei prossimi giorni si potranno conoscere le motivazioni.