Con l’ordinanza n° 10 del 02/03/2016, sono stati prolungati i tempi delle esumazioni, il nuovo termine ultimo per dette operazioni, è stato prolungato al 31 di maggio.
Notizie che senz’altro incontreranno i favori della cittadinanza colpita da lutti familiari nei mesi di aprile e maggio 2011, infatti, l’ordinanza in oggetto ha disposto il prolungamento dei tempi delle esumazioni dalla fine del mese di marzo, fino alla fine del mese di maggio c.a., per cui, potranno essere esumate tutte le salme ospitate nel Cimitero cittadino che alla data del 31 maggio compiranno 5 anni di sepoltura sia interrate, sia tumulate nelle cappelle gentilizie private, purchè deposte nelle bare di solo legno.
Invece, con l’ordinanza n° 64 del 13/10/2015 e stato ridotto da dieci a cinque anni anche il periodo di permanenza delle salme nelle cappelle gentilizie private, ciò, al fine di rendere disponibili e fruibili le dimore finora occupate dai defunti nelle cappelle private, questo, per evitare che defunti della stessa famiglia venivano sepolti all'esterno per non attendere dieci anni nelle capelle mettendo in crisi la disponibilità delle ultime dimore nelle fosse interrate dove la permanenza era di soli cinque anni.
Notizie che senz’altro incontreranno i favori della cittadinanza colpita da lutti familiari nei mesi di aprile e maggio 2011, infatti, l’ordinanza in oggetto ha disposto il prolungamento dei tempi delle esumazioni dalla fine del mese di marzo, fino alla fine del mese di maggio c.a., per cui, potranno essere esumate tutte le salme ospitate nel Cimitero cittadino che alla data del 31 maggio compiranno 5 anni di sepoltura sia interrate, sia tumulate nelle cappelle gentilizie private, purchè deposte nelle bare di solo legno.
Invece, con l’ordinanza n° 64 del 13/10/2015 e stato ridotto da dieci a cinque anni anche il periodo di permanenza delle salme nelle cappelle gentilizie private, ciò, al fine di rendere disponibili e fruibili le dimore finora occupate dai defunti nelle cappelle private, questo, per evitare che defunti della stessa famiglia venivano sepolti all'esterno per non attendere dieci anni nelle capelle mettendo in crisi la disponibilità delle ultime dimore nelle fosse interrate dove la permanenza era di soli cinque anni.
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