Il 15 Novembre incontro in Piazza Rosselli con l’associazione culturale di volontariato, che è impegnata nell’informazione e nell’impegno sociale per combattere il peggior crimine contro le donne
E’ un appuntamento da non mancare quello del 15 novembre in Piazza Rosselli a Qualiano. Dalle ore 9,00 e sino alle 13,00 le volontarie dell’Associazione “Rosa Bianca”, forniranno informazioni sul Femminicidio.
“Si dice che il primo passo per risolvere un problema sia ammetterlo, ed è per questo che la nostra associazione, “Rosa Bianca”, ha deciso di impegnarsi in modo radicale, per far sì che nel nostro paese venga affrontato il problema del femminicidio, come fattore sociale e culturale, con radici profonde nell’educazione sia all’interno che all’esterno della famiglia”. Tina Bianco, presidente dell’associazione, è convinta che solo parlandone si possa arrivare a comprendere il cuore del problema che mette insieme l’Italia intera, da Nord a Sud e il Mondo da Est ad Ovest.
Non vi sono distinzioni di razza o religione, chi vessa una donna lo fa per tanti motivi personali, religiosi o di cultura, con un unico risultato che è quello dell’imposizione del proprio potere di vita o di morte. E’ intenzione dell’associazione “Rosa Bianca” diffondere i complessi meccanismi che hanno come conseguenza finale il femminicidio in modo che le donne possano capire ed individuare i fattori, che portano a simili tragiche conseguenze.
“Ben vengano iniziative che aiutano le donne ad informarsi ed a comprendere anche degli aspetti malati del proprio rapporto di coppia, che poi possono sfociare in epiloghi tragici. – sottolinea l’assessore alle Pari Opportunità, Valentina Biancaccio- Sapere che qualcuno è in grado di tenderti una mano, è già un inizio di presa di coscienza, che fa sentire una donna meno sola se sa che c’è chi può sostenerla in un difficile percorso di denuncia, preventiva e sociale”.
Alcuni dati fanno comprendere come il problema abbia ormai assunto dimensioni, che necessitano dell’impegno di tutti. Nel nostro Paese ci sono mediamente, una donna uccisa ogni due giorni. Uccisa, per mano di chi giura di amarla, e questo esula dalle violenze a cui siamo abituati ad assistere e che spesso sono simbolo della violenza sulla donna. Un occhio tumefatto, un labbro spaccato, o lividi su tutto il corpo stanno a significare solamente che un ulteriore episodio di cieca e solitaria violenza è stato commesso su di una donna, ma non colgono appieno quanto, invece, il pericolo del femminicida possa esprimersi anche in situazioni di tranquilla conduzione familiare.
L’associazione “Rosa Bianca” sarà nelle Piazze dei Comuni di Napoli Nord dalle 09,00 alle 13,00 di ogni domenica del mese di Novembre e svolgerà attività infrasettimanali di informazione nelle scuole con incontri tra docenti, genitori e alunni. Si parte l’8 ed il 29 a Giugliano in Piazza Matteotti, il 15 a Qualiano in Piazza Rosselli, il 22 a Villaricca in Piazza Maione. Sempre a Villaricca, alla scuola “Siani” il 30 Ottobre verrà presentato il progetto di lotta al femminicidio.
E’ un appuntamento da non mancare quello del 15 novembre in Piazza Rosselli a Qualiano. Dalle ore 9,00 e sino alle 13,00 le volontarie dell’Associazione “Rosa Bianca”, forniranno informazioni sul Femminicidio.
“Si dice che il primo passo per risolvere un problema sia ammetterlo, ed è per questo che la nostra associazione, “Rosa Bianca”, ha deciso di impegnarsi in modo radicale, per far sì che nel nostro paese venga affrontato il problema del femminicidio, come fattore sociale e culturale, con radici profonde nell’educazione sia all’interno che all’esterno della famiglia”. Tina Bianco, presidente dell’associazione, è convinta che solo parlandone si possa arrivare a comprendere il cuore del problema che mette insieme l’Italia intera, da Nord a Sud e il Mondo da Est ad Ovest.
Non vi sono distinzioni di razza o religione, chi vessa una donna lo fa per tanti motivi personali, religiosi o di cultura, con un unico risultato che è quello dell’imposizione del proprio potere di vita o di morte. E’ intenzione dell’associazione “Rosa Bianca” diffondere i complessi meccanismi che hanno come conseguenza finale il femminicidio in modo che le donne possano capire ed individuare i fattori, che portano a simili tragiche conseguenze.
“Ben vengano iniziative che aiutano le donne ad informarsi ed a comprendere anche degli aspetti malati del proprio rapporto di coppia, che poi possono sfociare in epiloghi tragici. – sottolinea l’assessore alle Pari Opportunità, Valentina Biancaccio- Sapere che qualcuno è in grado di tenderti una mano, è già un inizio di presa di coscienza, che fa sentire una donna meno sola se sa che c’è chi può sostenerla in un difficile percorso di denuncia, preventiva e sociale”.
Alcuni dati fanno comprendere come il problema abbia ormai assunto dimensioni, che necessitano dell’impegno di tutti. Nel nostro Paese ci sono mediamente, una donna uccisa ogni due giorni. Uccisa, per mano di chi giura di amarla, e questo esula dalle violenze a cui siamo abituati ad assistere e che spesso sono simbolo della violenza sulla donna. Un occhio tumefatto, un labbro spaccato, o lividi su tutto il corpo stanno a significare solamente che un ulteriore episodio di cieca e solitaria violenza è stato commesso su di una donna, ma non colgono appieno quanto, invece, il pericolo del femminicida possa esprimersi anche in situazioni di tranquilla conduzione familiare.
L’associazione “Rosa Bianca” sarà nelle Piazze dei Comuni di Napoli Nord dalle 09,00 alle 13,00 di ogni domenica del mese di Novembre e svolgerà attività infrasettimanali di informazione nelle scuole con incontri tra docenti, genitori e alunni. Si parte l’8 ed il 29 a Giugliano in Piazza Matteotti, il 15 a Qualiano in Piazza Rosselli, il 22 a Villaricca in Piazza Maione. Sempre a Villaricca, alla scuola “Siani” il 30 Ottobre verrà presentato il progetto di lotta al femminicidio.
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