Parte dei genitori degli alunni continua a tenere i loro figli a casa nonostante i sopralluoghi e le certificazioni rassicuranti rilasciate dagli organi competenti.
I forti venti che la natura sprigionò giorni addietro, rimossero parte del manto impermeabilizzante dal tetto, provocando infiltrazioni d’acqua pluviale in alcune aule sottostanti, aule che subito furono interdette alle funzioni didattiche collocando gli occupanti delle aule interessate dallo stillicidio in altri ambienti, creando turni di rotazione temporanei per il rispetto del programma scolastico e per dare tempo agli operatori del settore, prontamente inviati dagli organi comunali, di ripristinare il manto e annullare l’emergenza.
Secondo informazioni certe, per la valutazione della reale situazione venutasi a creare con l’inclemenza atmosferica, sono state eseguite le necessarie verifiche tecniche e redatte le opportune certificazioni sia da parte dei tecnici comunali, sia da parte dei Vigili del Fuoco, i quali validarono le tecniche poste in atto per la sicurezza sia dalla dirigenza scolastica, sia dal Comune, accertando ed escludendo ulteriori pericoli in atto, le aule e le aree sottostanti, messe in sicurezza, continuano a restare inagibili per motivi precauzionali fino alla totale messa in sicurezza dell’Istituto.
Purtroppo, l’affetto materno pare abbia preso il sopravvento sulla realtà, infatti, una parte di genitori continua a tenere dietro alle dicerie infondate in merito alla paventata caduta di pietre dall’alto, cosa che dovrebbe essere totalmente esclusa in quanto, tutte le condizioni di pericolo sarebbero state rimosse, la direzione scolastica al momento disporrebbe delle dovute certificazioni attestanti l’assenza di pericolo che escluderebbero qualsiasi motivo ostativo alla frequenza dell’Istituto.
Al momento, le cattive condizioni meteorologiche, starebbero ostacolando i lavori di ripristino, per i quali, necessita un piano di posa perfettamente.
I forti venti che la natura sprigionò giorni addietro, rimossero parte del manto impermeabilizzante dal tetto, provocando infiltrazioni d’acqua pluviale in alcune aule sottostanti, aule che subito furono interdette alle funzioni didattiche collocando gli occupanti delle aule interessate dallo stillicidio in altri ambienti, creando turni di rotazione temporanei per il rispetto del programma scolastico e per dare tempo agli operatori del settore, prontamente inviati dagli organi comunali, di ripristinare il manto e annullare l’emergenza.
Secondo informazioni certe, per la valutazione della reale situazione venutasi a creare con l’inclemenza atmosferica, sono state eseguite le necessarie verifiche tecniche e redatte le opportune certificazioni sia da parte dei tecnici comunali, sia da parte dei Vigili del Fuoco, i quali validarono le tecniche poste in atto per la sicurezza sia dalla dirigenza scolastica, sia dal Comune, accertando ed escludendo ulteriori pericoli in atto, le aule e le aree sottostanti, messe in sicurezza, continuano a restare inagibili per motivi precauzionali fino alla totale messa in sicurezza dell’Istituto.
Purtroppo, l’affetto materno pare abbia preso il sopravvento sulla realtà, infatti, una parte di genitori continua a tenere dietro alle dicerie infondate in merito alla paventata caduta di pietre dall’alto, cosa che dovrebbe essere totalmente esclusa in quanto, tutte le condizioni di pericolo sarebbero state rimosse, la direzione scolastica al momento disporrebbe delle dovute certificazioni attestanti l’assenza di pericolo che escluderebbero qualsiasi motivo ostativo alla frequenza dell’Istituto.
Al momento, le cattive condizioni meteorologiche, starebbero ostacolando i lavori di ripristino, per i quali, necessita un piano di posa perfettamente.
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