Salta addosso ai VVUU intervenuti in seguito a numerose lamentele da parte delle vittime del taglieggiamento giornaliero.
È accaduto a Pozzuoli l’ennesimo episodio di angheria e taglieggiamento operato da un parcheggiatore abusivo che forse crede di essere diventato il proprietario dell’area dalla quale trae il sostentamento giornaliero esentasse e godendo dei benefici di legge spettanti ai meno abbietti nella cui lista presumibilmente figura alla faccia dei cittadini che pagano regolarmente le tasse oltre alle quali devono provvedere anche alla sua estorsione.
Come altri della sua classificazione, forse è convinto di aver acquisito il diritto sull’area comunale adibita a parcheggio pubblico, la tolleranza operata dai comuni nel corso del tempo credono li abbia fatti diventare proprietari per usucapione, al punto che nemmeno la polizia e la municipale possono sradicarli dal posto dove la mattina scendono come se si trattasse di un ufficio dove svolgere il proprio lavoro giornaliero travisando che la loro opera diventa estorsione se non è esercitata con umiltà e rispetto del prossimo.
L’individuo finito in manette per arroganza e spadroneggiamento si chiama Raffaele Cangiano, 32 anni, come si legge sul Mattino, secondo gli automobilisti che hanno chiesto l’aiuto della P. M., chiedeva soldi per la sosta oltre il consentito che li ha costretti a chiedere l’aiuto dei Metropolitani i quali, prima sono stati ingiuriati e poi aggrediti dal padrone della strada, complice di queste scene disgustose è la troppa tolleranza mostrata dalle istituzioni nei loro confronti ponendoli sul piano della necessità, senza contare che con i loro sistemi estorsivi, essi, vivono addirittura meglio dei Vigili stessi.
È accaduto a Pozzuoli l’ennesimo episodio di angheria e taglieggiamento operato da un parcheggiatore abusivo che forse crede di essere diventato il proprietario dell’area dalla quale trae il sostentamento giornaliero esentasse e godendo dei benefici di legge spettanti ai meno abbietti nella cui lista presumibilmente figura alla faccia dei cittadini che pagano regolarmente le tasse oltre alle quali devono provvedere anche alla sua estorsione.
Come altri della sua classificazione, forse è convinto di aver acquisito il diritto sull’area comunale adibita a parcheggio pubblico, la tolleranza operata dai comuni nel corso del tempo credono li abbia fatti diventare proprietari per usucapione, al punto che nemmeno la polizia e la municipale possono sradicarli dal posto dove la mattina scendono come se si trattasse di un ufficio dove svolgere il proprio lavoro giornaliero travisando che la loro opera diventa estorsione se non è esercitata con umiltà e rispetto del prossimo.
L’individuo finito in manette per arroganza e spadroneggiamento si chiama Raffaele Cangiano, 32 anni, come si legge sul Mattino, secondo gli automobilisti che hanno chiesto l’aiuto della P. M., chiedeva soldi per la sosta oltre il consentito che li ha costretti a chiedere l’aiuto dei Metropolitani i quali, prima sono stati ingiuriati e poi aggrediti dal padrone della strada, complice di queste scene disgustose è la troppa tolleranza mostrata dalle istituzioni nei loro confronti ponendoli sul piano della necessità, senza contare che con i loro sistemi estorsivi, essi, vivono addirittura meglio dei Vigili stessi.
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