Treno della FS danneggiato da atti di vandalismo sfrenato, vetri e porte distrutte, attacchi giornalieri ai mezzi cittadini, il servizio pubblico in balia delle baby gang, e nessuno paga.
Ennesimo atto vandalico commesso ai danni dei treni delle Ferrovie statali che però penalizzano maggiormente i viaggiatori, coloro che usano la linea ferrata per spostarsi nei luoghi di lavoro, maggiormente colpita è la zona vesuviana, e qui che quasi tutti i giorni si verificano questi atti inqualificabili e incivili che però nessuno sembra rivendicare, la mancanza delle motivazioni del malessere, forse è dovuto a leggi troppo indulgenti.
Sotto accusa le baby gang, bruttissimo e destabilizzante termine con il quale sono identificati gli autori di questi atti quasi sempre minorenni che si fanno forti per la loro giovane età, devastatori dei beni pubblici al sicuro delle pene per la loro età, ragazzi che vivono nel malessere sociale quasi sempre per colpe familiari e per colpa delle istituzioni, molti di questi non frequentano nemmeno la scuola con il disinteresse dei genitori nonostante le denunce dei presidi e dei carabinieri.
Ormai si è capito che il popolo menefreghista lo puoi colpire e riportare sulla rettitudine solo colpendolo nel portafoglio, ma se questi minorenni una volta presi e individuati, all’atto di consegnarli ai genitori, la legge obbligasse e appunto i genitori a risarcire i danni inserendo i loro nomi in un database accessibile ai commercianti, per fare in modo che qualsiasi acquisto volessero fare, dovrebbero prima assolvere risarcimento dovuto e poi avere l’accesso all’acquisto del televisore da 90 pollici o prenotare la casa o l’albergo per le ferie.
La causa del malessere forse è dovuto proprio alla leggerezze delle pene, all’abolizione della materia di EDUCAZIONE CIVICA sparita dalle materie scolastiche che andrebbe ripristinata, all’obbligo tassativo genitoriale del risarcimento, e forse le cose comincerebbero a cambiare anche per i nullatenenti.
Ennesimo atto vandalico commesso ai danni dei treni delle Ferrovie statali che però penalizzano maggiormente i viaggiatori, coloro che usano la linea ferrata per spostarsi nei luoghi di lavoro, maggiormente colpita è la zona vesuviana, e qui che quasi tutti i giorni si verificano questi atti inqualificabili e incivili che però nessuno sembra rivendicare, la mancanza delle motivazioni del malessere, forse è dovuto a leggi troppo indulgenti.
Sotto accusa le baby gang, bruttissimo e destabilizzante termine con il quale sono identificati gli autori di questi atti quasi sempre minorenni che si fanno forti per la loro giovane età, devastatori dei beni pubblici al sicuro delle pene per la loro età, ragazzi che vivono nel malessere sociale quasi sempre per colpe familiari e per colpa delle istituzioni, molti di questi non frequentano nemmeno la scuola con il disinteresse dei genitori nonostante le denunce dei presidi e dei carabinieri.
Ormai si è capito che il popolo menefreghista lo puoi colpire e riportare sulla rettitudine solo colpendolo nel portafoglio, ma se questi minorenni una volta presi e individuati, all’atto di consegnarli ai genitori, la legge obbligasse e appunto i genitori a risarcire i danni inserendo i loro nomi in un database accessibile ai commercianti, per fare in modo che qualsiasi acquisto volessero fare, dovrebbero prima assolvere risarcimento dovuto e poi avere l’accesso all’acquisto del televisore da 90 pollici o prenotare la casa o l’albergo per le ferie.
La causa del malessere forse è dovuto proprio alla leggerezze delle pene, all’abolizione della materia di EDUCAZIONE CIVICA sparita dalle materie scolastiche che andrebbe ripristinata, all’obbligo tassativo genitoriale del risarcimento, e forse le cose comincerebbero a cambiare anche per i nullatenenti.
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