mercoledì 6 gennaio 2016

Malasanità, morto per una emorragia diagnosticata come influenza.

Gianluca Forestiere, è il nome del quarantunenne vittima di quella che veramente si può definire Malasanità, rimballato tra due ospedali, muore inverosimilmente.

La ministra della Salute Beatrice Lorenzin, avvertita del singolare caso di passaggio delle responsabilità tra l’Ospedale Santa Maria della Grazie di Pozzuoli e l’Ospedale San Giuliano di Giugliano, ha voluto vederci chiaro inviando gli ispettori e sequestrando la cartella clinica e la salma dello sfortunato per far eseguire l’esame autoptico e capire che cosa non ha funzionato, il tutto è successo nei giorni subito dopo le festività natalizie per responsabilità da accertare.

Secondo la denuncia sporta dalla moglie del quarantunenne, secondo la quale il marito sarebbe deceduto per negligenze e inefficienze del servizio ospedaliero, la sera di San Silvestro il defunto accusa un malore e si reca all’Ospedale Santa Maria delle Grazie, da dove viene dimesso dopo un’ora con la diagnosi di sintomi influenzali, dopo trenta ore il paziente ritorna nello stesso pronto soccorso con chiari segni di peggioramento dovuto a forti dolori e vomito dopo aver allertato varie fonti di emergenza sanitaria, come si legge anche sul Mattino di Napoli.

Il paziente è intubato e siccome necessitava urgentemente di una Tac, e la macchina al Santa Maria era rotta, intubato e con ambulanza viene portato a Giugliano dove la Tac effettuata evidenzia numerosi trombi ed emorragie e lo rimandano di nuovo a Pozzuoli nella rianimazione dalla quale uscirà solo morto, scatta le denuncia della moglie che arriva sul tavolo della Ministra della Sanità che invia ispettori per accertare responsabilità e sapere i nomi dei colpevoli se ci sono, intanto un uomo è morto e se ci sono state negligenze, qualcuno forse pagherà.

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