Orta di Atella, il Municipio. |
Il Sindaco della cittadina casertana fu accusato di legami con i clan Casalesi, dopo le indagini svolte anche grazie a perquisizioni nelle cartelle del Comune, alla luce degli accertamenti, il ministero non ha ritenuto opportuno sciogliere il consiglio comunale nonostante il sindaco Angelo Brancaccio, sulla base delle accuse mossogli, rimanga ancora agli arresti domiciliari in attesa del processo che lo vedrebbe colluso nell’inchiesta legata ai fratelli Orsi che sarebbero legati al clan dei casalesi.
Non esistono i presupposti per lo scioglimento del consiglio comunale di Orta di Atella, è quanto ha deciso il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, sulla scorta delle informazioni e indagini fatte svolgere dagli ispettori, da più parti, lo scioglimento del consiglio per la presunta infiltrazione camorristica era dato per scontato, ma la decadenza delle accuse dell’aggravante del metodo mafioso ha convinto Alfano a continuare l’Amministrazione con la stessa componente.
Resterebbe ancora da chiarire la limpidezza di alcune speculazioni edilizie e la questione dell’assenteismo ordinario che ha portato il Comune nel tifone che si è abbattuto negli ultimi mesi e molto rimarcato dalla tv di Stato.
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