Ci voleva una mancata disgrazia per far alzare gli onorevoli deretani politici dalle poltrone e fare visita al cimitero, non come parenti, ma come diretti responsabili della cosa pubblica.
La seconda commissione ha fatto un sopralluogo al Cimitero giuglianese in seguito all’allarme scattato con la caduta di una signora in una fossa in occasione della commemorazione dei defunti a causa dello sprofondamento del calpestio di marmo, i membri che formano la prima e la seconda commissione, hanno avuto modo di vedere e capire lacune e disservizi presenti nella struttura che ospita i resti mortali di tantissimi ex, e non solo giuglianesi, considerando che tempo fa, il Cimitero di Giugliano ospitava anche i defunti dei comuni limitrofi.
E saltato subito agli occhi dei membri la criticità e la scarsa sicurezza di alcune strutture fatiscenti e pericolanti, sebbene ospitano tanti resti mortali, versano in uno stato di abbandono indecoroso sia da parte dei familiari, sia da parte dell’assessorato alle politiche cimiteriali, sono poche le parti del Camposanto che si trovano in uno stato accettabile, i componenti della commissione sembravano cadere dalle nuvole nel constatare lo stato dei luoghi anche se parte di loro hanno fatto parte delle passate Amministrazioni alcuni in maggioranza, altri all’opposizione, ma erano la.
Allo stato attuale, oltre alla pericolosità dettata da alcune strutture in muratura sgretolate e corrose dal tempo che lo stesso Comune ha dichiarato pericolanti, con l‘arrivo delle piogge diventerà un’impresa far visita ai propri cari ospitati nelle tombe all’aperto, dal momento che bisogna per forza camminare tra le pozzanghere e i vialetti in terra battuta o affondare con le scarpe nei tappeti del finto prato perimetrale alle tombe, perché non dare la possibilità ai parenti di cementare con un massetto la tomba che ospita il suo familiare a scopo sia impermeabilizzante e sia di viabilità.
È da quindici anni che il Cimitero nuovo aspetta di essere completato, girando tra i viali abbandonati e ripuliti dalle erbacce solo in occasione della commemorazione, (restando in tema), si ha l’impressione di trovarsi in una città fantasma, abbandonata dopo l’esaurimento del filone d’oro del finanziamento finito prima del completamento, non è possibile che la I e la II commissione solo adesso si accorgono delle criticità e dello stato di salute del luogo sacro che ospita chi non può esercitare più il diritto di voto.
La seconda commissione ha fatto un sopralluogo al Cimitero giuglianese in seguito all’allarme scattato con la caduta di una signora in una fossa in occasione della commemorazione dei defunti a causa dello sprofondamento del calpestio di marmo, i membri che formano la prima e la seconda commissione, hanno avuto modo di vedere e capire lacune e disservizi presenti nella struttura che ospita i resti mortali di tantissimi ex, e non solo giuglianesi, considerando che tempo fa, il Cimitero di Giugliano ospitava anche i defunti dei comuni limitrofi.
E saltato subito agli occhi dei membri la criticità e la scarsa sicurezza di alcune strutture fatiscenti e pericolanti, sebbene ospitano tanti resti mortali, versano in uno stato di abbandono indecoroso sia da parte dei familiari, sia da parte dell’assessorato alle politiche cimiteriali, sono poche le parti del Camposanto che si trovano in uno stato accettabile, i componenti della commissione sembravano cadere dalle nuvole nel constatare lo stato dei luoghi anche se parte di loro hanno fatto parte delle passate Amministrazioni alcuni in maggioranza, altri all’opposizione, ma erano la.
Allo stato attuale, oltre alla pericolosità dettata da alcune strutture in muratura sgretolate e corrose dal tempo che lo stesso Comune ha dichiarato pericolanti, con l‘arrivo delle piogge diventerà un’impresa far visita ai propri cari ospitati nelle tombe all’aperto, dal momento che bisogna per forza camminare tra le pozzanghere e i vialetti in terra battuta o affondare con le scarpe nei tappeti del finto prato perimetrale alle tombe, perché non dare la possibilità ai parenti di cementare con un massetto la tomba che ospita il suo familiare a scopo sia impermeabilizzante e sia di viabilità.
È da quindici anni che il Cimitero nuovo aspetta di essere completato, girando tra i viali abbandonati e ripuliti dalle erbacce solo in occasione della commemorazione, (restando in tema), si ha l’impressione di trovarsi in una città fantasma, abbandonata dopo l’esaurimento del filone d’oro del finanziamento finito prima del completamento, non è possibile che la I e la II commissione solo adesso si accorgono delle criticità e dello stato di salute del luogo sacro che ospita chi non può esercitare più il diritto di voto.
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