giovedì 12 novembre 2015

Caserta, due milioni di euro truffati dal fondo vittime della strada.

Sarebbero almeno 20 i falsi incidenti per i quali tramite false attestazioni mediche e ancor più false certificazioni, sarebbero stati truffati circa due milioni dalle casse del fondo.

La Guardia di Finanza ha scoperto un giro di false denunce di sinistri per i quali 3 persone sarebbero state denunciate, tra questi, avvocati, periti, e liquidatori che hanno operato tra Caserta e Roma, per ventisei di loro è scattato su ordine del Gip del Tribunale di Napoli anche il sequestro preventivo di beni mobili, immobili e conti correnti per un valore pari a quello della truffa.

Dalle indagini, svolte e coordinate dalla Procura di Napoli, è venuto a galla che la media dei risarcimenti non dovuti e liquidati dalla Consap spa, (La società che amministra il Fondo Vittime della pirateria stradale), oscillavano tra i 38mila euro e i 320mila, con una media di circa 180 mila euro, al momento non sarebbero noti i nomi delle persone indagate, ma solo le società attraverso le quali si sarebbero concretizzate le truffe.

Secondo l'accusa gli indagati avrebbero presentato false denunce di sinistri, avvalendosi di avvocati compiacenti e di falsi beneficiari, le classiche teste di legno, che firmavano le pratiche per poi ricevere solo una piccola quota del risarcimento.

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