In una società che si professa onesta e democratica, l’offesa di vedersi controllata dai Vigili per colpa di una parte di disonesti.
Gli ultimi avvenimenti di vandalismo usati contro i mezzi dell’Anm, e le aggressioni al personale viaggiante di servizio sui bus, ha fatto si che l’offerta inoltrata all’interno dell’organico in forze all’Anm come controllori, andasse deserto, costringendo l’Azienda di trasporto a rivolgersi a pubblici ufficiali esterni che avranno un duplice compito, quello primario di proteggere i viaggiatori e il personale in servizio, oltre al recupero dei ticket non pagati da una gran parte di disonesti.
L’Iniziativa prenderà il via a brevissimo, si avrà modo di vedere i Vigili che affiancheranno i controllori e verificheranno che non si verifichino incidenti e atti di vandalismo né contro il personale, né contro i mezzi di proprietà Anm che ultimamente hanno subito ingenti danni da parte di bande di teppistelli di minorenni che la legge non trova il sistema di punire e scoraggiare nonostante siano presi in flagranza di reato.
Come minorenni non sono perseguibili, ma si potrebbe costringere le loro famiglie a ripagare i danni provocati, danni che in tanti casi non sono ripagati per la loro situazione d’indigenza, ma se i giudici trovassero il modo di inserire i loro nomi in un database e renderlo comune alle altre aziende commerciali privandoli della possibilità di futuri acquisti senza prima aver saldato il dovuto, forse si potrebbe anche avere la loro collaborazione nel portare sulla buona strada chi adesso sbaglia in virtù di una cattiva e scarsa educazione ricevuta
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