giovedì 17 settembre 2015

Uso del telefonino alla guida, sequestro del telefono e ritiro immediato della patente.

Visto che non bastano le norme in vigore, una stretta per colpire gli indisciplinati arriva dalla della Polizia Stradale per un aumento della sicurezza sulle strade.

Sembra diventato uno status simbol, guidare con il cellulare attaccato all’orecchio e la sigaretta nella mano sinistra sul volante, atteggiamento tipico del genitore mentre accompagna il pargoletto a scuola, nonostante la legge in vigore vieta l’uso del telefonino durante le guida per la quale è prevista la sanzione di euro 161 e, la decurtazione di cinque punti dalla patente, pena forse ritenuta una bazzecola, si sta pensando di inasprire le pene appunto con il sequestro del cellulare per un mese e la patente da uno a tre mesi la prima volta.

La variante sanzionatoria arriva dall'Asaps, “ l'Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale” una proposta che servirebbe a frenare il dilagare dell’uso del telefonino specialmente nell’ambito urbano, ma c’è da dire anche che il fenomeno è inversamente proporzionale alla mancanza dei controlli effettuati finora, si sa che quando i gatti vanno in villeggiatura i  topi attaccano indisturbati il formaggio diventando sempre più audaci.

Ormai, sembra che tutti gli affari giornalieri si svolgano al telefono e mentre si è alla guida dell’auto, magari si parla senza significato delle corna della parrucchiera o del marito dell’amica che ha messo incinta la cameriera, pettegolezzi che si potrebbe facilmente non parlarne, oppure farlo seduti al bar durante l’aperitivo, in questo modo non si comprometterebbe la sicurezza del pubblico e magari quella dei propri figli in auto con il genitore.

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