A fine settembre potrebbero essere discusse in cdm i nuovi provvedimenti che il ministero della Salute intende adottare in favore dei minori e della salute dei fumatori.
Roma, in arrivo modifiche sostanziali alle abitudini dei fumatori, nell’agenda del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, una sfilza di modifiche che potrebbero essere discusse in cdm già da fine settembre e diventare operative dal prossimo mese di ottobre per adeguare il nostro Paese, alle direttive europee, le più sostanziali sarebbero il divieto assolto di fumare in auto in presenza di minori e donne incinte, e la produzione dei pacchetti da 10 sigarette.
Sui pacchetti da venti sigarette diventerà più appariscente l’informazione negativa del fumo che occuperà il 65% della sua superfice, saranno inasprite le sanzioni contro chi venderà sigarette a minori di 18 o anche sigarette elettroniche, il pacchetto di misure è finalizzato a dissuadere i giovani dall’intraprendere l’abitudine di fumare oggi più estesa tra i giovanissimi, in special modo, tra le ragazzine, per le quali, spesso significa erroneamente sentirsi grandi, minandosi la salute a scoppio ritardato.
Roma, in arrivo modifiche sostanziali alle abitudini dei fumatori, nell’agenda del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, una sfilza di modifiche che potrebbero essere discusse in cdm già da fine settembre e diventare operative dal prossimo mese di ottobre per adeguare il nostro Paese, alle direttive europee, le più sostanziali sarebbero il divieto assolto di fumare in auto in presenza di minori e donne incinte, e la produzione dei pacchetti da 10 sigarette.
Sui pacchetti da venti sigarette diventerà più appariscente l’informazione negativa del fumo che occuperà il 65% della sua superfice, saranno inasprite le sanzioni contro chi venderà sigarette a minori di 18 o anche sigarette elettroniche, il pacchetto di misure è finalizzato a dissuadere i giovani dall’intraprendere l’abitudine di fumare oggi più estesa tra i giovanissimi, in special modo, tra le ragazzine, per le quali, spesso significa erroneamente sentirsi grandi, minandosi la salute a scoppio ritardato.
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