Non è possibile che poche persone sciatte e sporche riescano a mettere in discussione il decoro di un’intera città perché rifiutano di seguire le regole civili.
Egregio sig.sindaco, visto i risultati da Lei usati da buon padre di famiglia cercando di portare all’interno della comunità sana anche questa massa di lerce figure che oltre a dichiararsi sporche, si stanno anche etichettando grandi vigliacchi/e, si, perché approfittano delle ore notturne, della bontà d’animo di chi conoscendoli, li vede sporcare l’immagine cittadina e non li denuncia, dello scarso e/o inesistente controllo della PoliziaMunicipale, per offuscare l’immagine della città.
La città intera Le chiede di adottare provvedimenti più incisivi, inventarsi un sistema di riscossione delle sanzioni più energico e sicuro, perché queste sporche figure, una volta sanzionate vanno colpite nel portafogli, solo così potranno rientrare forzatamente nella legalità, siccome, per molti di loro, la loro forza potrebbe consistere nel non avere beni intestati, allora vanno colpiti in altro modo, per esempio: si potrebbero inserire i loro nomi in un data base comunale, in modo che quando chiedono servizi comunali o anagrafici li si costringe al pagamento prima del loro rilascio.
Qualcosa bisogna inventarselo per costringere questa specie di signorotti/e, a rispettare la società, siano essi, qualianesi veraci o immigrati, devono rispettare il decoro della città, è inaccettabile che pur sapendo che il sabato notte il servizio di raccolta non viene espletato, si continui ad accumulare i sacchetti quasi per dispetto o per sfida alle istituzioni, di comune accordo con assessori, consiglieri e Multiservizi studiare un modo per colpire il portafoglio di questi/e zozzurbi/e.
In questa battaglia non esistono colori politici, vista l'asprità della battaglia, se necessario, va anche chiesta la cooperazione delle altre forze, affinchè si riesca a debellare quest'ombra semi occulta che sporca strade e marciapiedi della nostra casa, e nelle varie forme adottate, compresa quella di depositare il vetro al di fuori della apposite campane, dando il pretesto e la posssibilità agli altri, di depositare a loro volta il sacchetto dei rifiuti.
Egregio sig.sindaco, visto i risultati da Lei usati da buon padre di famiglia cercando di portare all’interno della comunità sana anche questa massa di lerce figure che oltre a dichiararsi sporche, si stanno anche etichettando grandi vigliacchi/e, si, perché approfittano delle ore notturne, della bontà d’animo di chi conoscendoli, li vede sporcare l’immagine cittadina e non li denuncia, dello scarso e/o inesistente controllo della PoliziaMunicipale, per offuscare l’immagine della città.
La città intera Le chiede di adottare provvedimenti più incisivi, inventarsi un sistema di riscossione delle sanzioni più energico e sicuro, perché queste sporche figure, una volta sanzionate vanno colpite nel portafogli, solo così potranno rientrare forzatamente nella legalità, siccome, per molti di loro, la loro forza potrebbe consistere nel non avere beni intestati, allora vanno colpiti in altro modo, per esempio: si potrebbero inserire i loro nomi in un data base comunale, in modo che quando chiedono servizi comunali o anagrafici li si costringe al pagamento prima del loro rilascio.
Qualcosa bisogna inventarselo per costringere questa specie di signorotti/e, a rispettare la società, siano essi, qualianesi veraci o immigrati, devono rispettare il decoro della città, è inaccettabile che pur sapendo che il sabato notte il servizio di raccolta non viene espletato, si continui ad accumulare i sacchetti quasi per dispetto o per sfida alle istituzioni, di comune accordo con assessori, consiglieri e Multiservizi studiare un modo per colpire il portafoglio di questi/e zozzurbi/e.
In questa battaglia non esistono colori politici, vista l'asprità della battaglia, se necessario, va anche chiesta la cooperazione delle altre forze, affinchè si riesca a debellare quest'ombra semi occulta che sporca strade e marciapiedi della nostra casa, e nelle varie forme adottate, compresa quella di depositare il vetro al di fuori della apposite campane, dando il pretesto e la posssibilità agli altri, di depositare a loro volta il sacchetto dei rifiuti.
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