Un successone il concerto del cantante napoletano, più di quarantamila fan di tutte le età sono accorsi a Caserta a dispetto di chi ha osteggiato avversità.
Il cantautore Gigi D'Alessio, ieri sera ha gridato «siete voi la risposta a tutto è la festa di chi è nato in questa città e in questa regione, sono convinto che tutti insieme domani riusciremo a vivere un giorno migliore»
Una frase che ha voluto sintetizzare tutte le avversità dimostrate alla vigilia dai tanti scettici e valorizzato dalla testimonianza di due medici pediatri, uno dell'ospedale di Caserta e l'altro del Santobono di Napoli, che hanno ringraziato pubblicamente gli organizzatori del concerto per aver donato un'ambulanza neonatale all'ospedale di Caserta e la destinazione di fondi per alcune apparecchiature dell'ospedale Santobono di Napoli, necessarie e urgenti per aiutare i bambini.
È stata una marea umana quella intervenuta in piazza Carlo III di Caserta, composta da tanti giovani ma anche da tantissimi genitori con i loro piccoli, indescrivibile l’emozione provata quando Aurora Frascogna, la piccola testimonial di appena 8 anni e mezzo di Giugliano, gravemente malata e infettata proprio dai veleni della Terra dei Fuochi, è salita sul palco accolta da Gigi e con le sue paroline, ha toccato i cuori dei presenti.
Dunque, le promesse sono state mantenute, la manifestazione è stata un’ovazione alla beneficenza per lenire parte dei mali prodotti dalla Terra dei Fuochi, a dispetto di chi ha cercato di diffondere cattiverie e dubbi inesistenti, ci saranno un notaio e un rappresentante della Banca di Credito Cooperativo San Vincenzo De Paoli di Casagiove (Caserta) che vigileranno sulla raccolta dei fondi e si occuperanno di devolverli per i fini benefici progettati precedentemente.
Una forza d’urto impressionante contro la Terra dei Fuochi, alla quale ha partecipato anche il famoso giornalista Sandro Ruotolo, che già in altre occasioni si è schierato al fianco degli ambientalisti e delle tante le mamme che hanno perso i loro bimbi per tumore, da oggi in poi c’è una speranza maggiore che veramente qualcosa possa cambiare, la diffusione del messaggio umanitario e ambientale che il (Grande Concerto) ha avuto come impatto sulle coscienze di chi abita e conosce il problema, qualcosa l’ha cambiato veramente.
Il cantautore Gigi D'Alessio, ieri sera ha gridato «siete voi la risposta a tutto è la festa di chi è nato in questa città e in questa regione, sono convinto che tutti insieme domani riusciremo a vivere un giorno migliore»
Una frase che ha voluto sintetizzare tutte le avversità dimostrate alla vigilia dai tanti scettici e valorizzato dalla testimonianza di due medici pediatri, uno dell'ospedale di Caserta e l'altro del Santobono di Napoli, che hanno ringraziato pubblicamente gli organizzatori del concerto per aver donato un'ambulanza neonatale all'ospedale di Caserta e la destinazione di fondi per alcune apparecchiature dell'ospedale Santobono di Napoli, necessarie e urgenti per aiutare i bambini.
È stata una marea umana quella intervenuta in piazza Carlo III di Caserta, composta da tanti giovani ma anche da tantissimi genitori con i loro piccoli, indescrivibile l’emozione provata quando Aurora Frascogna, la piccola testimonial di appena 8 anni e mezzo di Giugliano, gravemente malata e infettata proprio dai veleni della Terra dei Fuochi, è salita sul palco accolta da Gigi e con le sue paroline, ha toccato i cuori dei presenti.
Dunque, le promesse sono state mantenute, la manifestazione è stata un’ovazione alla beneficenza per lenire parte dei mali prodotti dalla Terra dei Fuochi, a dispetto di chi ha cercato di diffondere cattiverie e dubbi inesistenti, ci saranno un notaio e un rappresentante della Banca di Credito Cooperativo San Vincenzo De Paoli di Casagiove (Caserta) che vigileranno sulla raccolta dei fondi e si occuperanno di devolverli per i fini benefici progettati precedentemente.
Una forza d’urto impressionante contro la Terra dei Fuochi, alla quale ha partecipato anche il famoso giornalista Sandro Ruotolo, che già in altre occasioni si è schierato al fianco degli ambientalisti e delle tante le mamme che hanno perso i loro bimbi per tumore, da oggi in poi c’è una speranza maggiore che veramente qualcosa possa cambiare, la diffusione del messaggio umanitario e ambientale che il (Grande Concerto) ha avuto come impatto sulle coscienze di chi abita e conosce il problema, qualcosa l’ha cambiato veramente.
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