lunedì 7 settembre 2015

Gigi D’Alessio, le critiche alla vigilia del concerto Malaterra, sono finite in una balla di rifiuti.

Un successone il concerto del cantante napoletano, più di quarantamila fan di tutte le età sono accorsi a Caserta a dispetto di chi ha osteggiato avversità.

Il cantautore Gigi D'Alessio, ieri sera ha gridato «siete voi la risposta a tutto è la festa di chi è nato in questa città e in questa regione, sono convinto che tutti insieme domani riusciremo a vivere un giorno migliore»

Una frase che ha voluto sintetizzare tutte le avversità dimostrate alla vigilia dai tanti scettici e valorizzato dalla testimonianza di due medici pediatri, uno dell'ospedale di Caserta e l'altro del Santobono di Napoli, che hanno ringraziato pubblicamente gli organizzatori del concerto per aver donato un'ambulanza neonatale all'ospedale di Caserta e la destinazione di fondi per alcune apparecchiature dell'ospedale Santobono di Napoli, necessarie e urgenti per aiutare i bambini.

È stata una marea umana quella intervenuta in piazza Carlo III di Caserta, composta da tanti giovani ma anche da tantissimi genitori con i loro piccoli, indescrivibile l’emozione provata quando Aurora Frascogna, la piccola testimonial di appena 8 anni e mezzo di Giugliano, gravemente malata e infettata proprio dai veleni della Terra dei Fuochi, è salita sul palco accolta da Gigi e con le sue paroline, ha toccato i cuori dei presenti.

Dunque, le promesse sono state mantenute, la manifestazione è stata un’ovazione alla beneficenza per lenire parte dei mali prodotti dalla Terra dei Fuochi, a dispetto di chi ha cercato di diffondere cattiverie e dubbi inesistenti, ci saranno un notaio e un rappresentante della Banca di Credito Cooperativo San Vincenzo De Paoli di Casagiove (Caserta) che vigileranno sulla raccolta dei fondi e si occuperanno di devolverli per i fini benefici progettati precedentemente.

Una forza d’urto impressionante contro la Terra dei Fuochi, alla quale ha partecipato anche il famoso giornalista Sandro Ruotolo, che già in altre occasioni si è schierato al fianco degli ambientalisti e delle tante le mamme che hanno perso i loro bimbi per tumore, da oggi in poi c’è una speranza maggiore che veramente qualcosa possa cambiare, la diffusione del messaggio umanitario e ambientale che il (Grande Concerto) ha avuto come impatto sulle coscienze di chi abita e conosce il problema, qualcosa l’ha cambiato veramente.

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