Alberto Ogaristi, latitante dal marzo 2015, è stato arrestato degli uomini della squadra Mobile di Caserta, come si legge sul Mattino di Napoli..
Aveva stabilito Roccamonfina come sede della sua latitanza, forse, l’ultimo dei fuggiaschi appartenente alla famiglia Schiavone di Casal Di Principe, è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Caserta diretta dal vicequestore Alessandro Tocco, uno dei tanti giovani che avrebbe preferito la delinquenza, allettato dal guadagno facile e dalla poca fatica per averlo, basta sparare senza guardare, una tecnica che GOMORRA, ha alimentato nella gioventù, come un malefico insegnamento.
Era considerato il braccio destro di Carmine Schiavone, figlio del famoso boss denominato “Sandokan” Ogaristi era stato rinviato a giudizio con l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione, nell'ambito dell'inchiesta "Spartacus Reset", con il suo arresto, si sarebbe esaurita la lista dei ricercati noti, ma finquando al sud non si riuscirà a creare posti di lavoro per i giovani, difficilmente si potrà mettere la parola fine al fenomeno camorristico.
Aveva stabilito Roccamonfina come sede della sua latitanza, forse, l’ultimo dei fuggiaschi appartenente alla famiglia Schiavone di Casal Di Principe, è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Caserta diretta dal vicequestore Alessandro Tocco, uno dei tanti giovani che avrebbe preferito la delinquenza, allettato dal guadagno facile e dalla poca fatica per averlo, basta sparare senza guardare, una tecnica che GOMORRA, ha alimentato nella gioventù, come un malefico insegnamento.
Era considerato il braccio destro di Carmine Schiavone, figlio del famoso boss denominato “Sandokan” Ogaristi era stato rinviato a giudizio con l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione, nell'ambito dell'inchiesta "Spartacus Reset", con il suo arresto, si sarebbe esaurita la lista dei ricercati noti, ma finquando al sud non si riuscirà a creare posti di lavoro per i giovani, difficilmente si potrà mettere la parola fine al fenomeno camorristico.
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